In Via Montanini i commercianti si lamentano. E parecchio. La situazione di questa strada è piuttosto complessa. Eppure la via, non solo si trova in prossimità di importanti fermate dell’autobus, come Piazza Gramsci e Piazza del Sale, ma è anche una via che immette il passaggio in Banchi di Sopra, arteria principale della vita cittadina. Ma i negozi si lamentano che non c’è vitalità. Una situazione non facile anche per le segnalazioni di sicurezza, soprattutto nelle zone limitrofe a Montanini, come Gramsci/Lizza e Fortezza, zone in cui i cittadini hanno difficoltà a transitare nelle ore più tarde e buie della giornata per paura di essere aggrediti.
Un ulteriore problema rimane anche quello della pulizia delle strade che, come abbiamo già riportato per altre vie, risulta essere praticamente inesistente o quanto meno per la parte che va verso Camollia (nella zona più vicina a Banchi di Sopra non abbiamo riscontrato questo problema). Quello della pulizia è un nodo che non si riesce a sciogliere nonostante le segnalazioni continue di chi ci vive o ci lavora, con gli operatori addetti alla pulizia impegnati a rimuovere i sacchi ma il cui servizio non prevede, evidentemente, la pulizia della strada. Una via importante del nostro centro storico, che da sempre rappresenta una delle vie commerciali più importanti della città, richiede un po’ più di attenzione. Ecco allora cosa ci hanno detto i commercianti.
"Il passaggio è nettamente diminuito negli ultimi anni, ovviamente anche a causa dello spostamento degli uffici - ci dice Roberto Cigna, proprietario dell’omonima gioielleria - Una via che è pulita, se ce la teniamo noi commercianti...". Per i residenti e i commercianti il decoro della strada è fondamentale. Per i negozi poi, è importante mantenere alta l’attrattività, sono già molte le saracinesche che negli ultimi anni hanno abbassato.
"Mancano negozi di qualità – continua Cigna –, ci sono troppe attività che vendono di tutto a pochissimo prezzo, ma che di qualità non hanno niente".
"Una città morta, che non ha niente di attrattivo oltre il Palio - afferma Francesca Arnoldo commerciante di Via Montanini- Non c’è assolutamente niente: i musei vengono pubblicizzati male e manca di attrattività turistica; non viene organizzato niente nemmeno sotto il periodo natalizio". Gli imprenditori hanno fame di turisti e infatti proprio su questo puntano l’attenzione: "Oggi il turismo si basa molto anche su Internet – continua Arnoldo – , è inutile puntare su un turismo di un certo livello se poi Siena non è adatta. Per avere il turismo di un certo tipo bisogna anche offrire servizi all’altezza, che al momento non ci sono". Non è per niente soddisfatto di come stanno andando le cose sul fronte del commercio anche Andrea Leonardi di Zeta Shoes. "Una situazione traumatica, in queste settimane c’è un vero mortorio. Anche nel periodo delle feste non è che sia stato fatto molto - afferma Andrea Leonardi di Zeta Shoes - la città praticamente non esiste, non viene mai organizzato niente, manca attrattiva. Sulla sicurezza stiamo peggiorando. Il senese non esce più perchè a Siena non c’è niente, non c’è più un locale aperto, di conseguenza non vive più la città anche nelle ore notturne".