Laura Valdesi
Cronaca

Voli fantasma, il caso a Siena: “Non risultano prenotazioni, chieste spiegazioni all’agenzia”

Si allunga la lista delle persone che hanno versato denaro per viaggi poi non ottenuti: denunce e querele. Maccioni (Confconsumatori): “Il campanello d’allarme? La richiesta di pagamento immediato”

Il sogno sfumato di viaggi all’estero e anche in Italia, pur avendo pagato regolarmente volo e soggiorno ad un’agenzia: s’indaga sul caso (foto d’archivio)

Il sogno sfumato di viaggi all’estero e anche in Italia, pur avendo pagato regolarmente volo e soggiorno ad un’agenzia: s’indaga sul caso (foto d’archivio)

Siena, 15 gennaio 2025 – “Abbiamo ricevuto anche noi una segnalazione, ci siamo attivati per capire le dimensioni della vicenda confrontandoci anche con altre associazioni di consumatori e colleghi. Non è una situazione isolata quella della signora che seguiamo. Chiaro comunque che ogni caso è a sé stante e deve essere valutato in modo singolo. Ciò che sembrerebbe comune è il modus operandi”, osserva l’avvocato Maria Rita Maccioni, vice presidente di Confconsumatori. La vicenda è quella già oggetto di numerose denunce ai carabinieri della stazione di Siena che vede al centro l’attività di un’agenzia di viaggi della provincia che non avrebbe erogato il servizio chiesto dai clienti e da essa assicurato.

Niente voli, viaggi annullati all’ultimo tuffo, come già raccontato ieri da La Nazione. “La segnalazione arrivata a Confconsumatori – spiega Maccioni – da una donna che vive nel Senese. Aveva deciso di rivolgersi all’agenzia per organizzare il soggiorno in hotel con tanto di volo intercontinentale, andata a ritorno. Riteneva così di avere maggiore garanzia rispetto alla prenotazione che ciascun cittadino può effettuare autonomamente, come nel caso degli spostamenti in Europa. Uno scrupolo che le si è rivolto contro”. Quando ha voluto avere conferma del numero di prenotazione inviato dall’agenzia, prosegue, ha provato a contattare le compagnie ma con quel dato non risultavano. “Quindi è stata chiesta spiegazione all’agenzia. I fatti devono dunque essere oggetto di accertamento da parte delle autorità preposte. Di sicuro si sono verificati disagi che vengono segnalati da parte dei cittadini che si erano rivolti aglioperatori. Questo è un dato oggettivo. Se poi tale carenza sia attribuibile o meno, anche penalmente, all’agenzia dovrà essere oggetto di verifica”, aggiunge l’avvocato Maccioni.

Per quanto riguarda il caso denunciato a Confconsumatori è stato ritenuto dai legali dell’associazione “che ci fossero gli estremi per una querela, anche a titolo cautelativo è doveroso approfondire mediante indagini penali. Il deposito è avvenuto direttamente in procura. C’è stato un danno patrimoniale e personale. Oltre al fatto che ha dovuto reinvestire denaro per acquistare nuovamente il volo, peraltro necessario per motivi di lavoro”, conclude l’avvocato Maccioni.

“Un campanello d’allarme per difendersi in linea generale da brutte sorprese? L’urgenza, la velocità con cui si chiede il pagamento deve far drizzare le antenne”, consiglia la vice presidente dell’associazione. Anche alla pensionata senese intervistata ieri da La Nazione era stato chiesto un bonifico immediato.