RICCARDO BRUNI
Cronaca

Viaggio tra i musei sotto le feste. Mostre e allestimenti da vedere

Dal Santa Maria alla Pinacoteca, dalle Papesse alla Galleria Olmastroni: la mappa delle iniziative

Al Santa Maria della Scala prosegue la mostra Costellazioni

Al Santa Maria della Scala prosegue la mostra Costellazioni

Dai presepi al Palio, passando per l’arte italiana del Novecento e le illustrazioni per bambini, fino alle distese di ghiaccio dell’Antartide. E non solo. In questo periodo la città di Siena offre davvero un ventaglio straordinario di possibilità per chi ha voglia di visitare una mostra e, perché no, cogliere l’occasione anche per inoltrarsi in musei e palazzi storici.

Alla Pinacoteca nazionale per tutto il periodo delle festività rimarrà visitabile il percorso espositivo che dedicato alla Natività, attraverso dodici capolavori che ritraggono presepi. Venerdì 3 gennaio alle 17 e lunedì 6 alle 11.30 ci saranno anche visite guidate. Al Santa Maria della Scala fino al 6 gennaio la mostra fotografica ‘The Here and Now. Performance Unfolded’ di Giovanni De Angelis, a cura di Claudia Pecoraro, con la collaborazione di Ines Musumeci Greco: una selezione di oltre trenta scatti, che immortalano artisti e performer quali Marina Abramovic, Araki, Andreco, Clement Cogitore, Anne Imhof, Sissi e Remy Yadan. Sempre al Santa Maria, fino al 9 gennaio la mostra ‘Palio 365. Un progetto di tutela partecipata’, dedicata alle bandiere e ai tamburi dichiarati di interesse culturale dal Ministero della Cultura.

Ancora al Santa Maria, nella Sala San Pio del quarto livello, rimarrà fino al 6 gennaio la mostra ‘Le immagini della fantasia’, dedicata all’infanzia e curata da Michela Eremita. Al sesto livello di Palazzo Squarcialupi rimarrà invece fino al 30 marzo la mostra ‘Costellazioni: Arte italiana 1915 – 1960’, che riunisce in nove sezioni un percorso attraverso tra gli anni della Grande Guerra e i primi anni Sessanta, con le opere provenienti dalla collezione del Monte dei Paschi di Siena e dalla Collezione Cesare Brandi.

Al Palazzo delle Papesse resterà invece fino al 16 marzo la mostra ‘The discovery of perception’, dedicata alle opere di Julio Le Parc, con la quale lo storico spazio espositivo ha inaugurato una nuova stagione di eventi, scandita anche da giornate speciali. A Palazzo Patrizi fino al 7 gennaio resterà allestita la mostra dedicata all’artista senese Gianni Petrioli, che presenta per la prima volta al pubblico un percorso incentrato sulla scultura. Ancora pochi giorni, infine, per visitare al Museo nazionale dell’Antartide la mostra ‘Raggioverde’, che propone un dialogo tra paesaggio e arte attraverso le opere di Gabriele Landi e Gianluca Sgherri.