
Ma stavolta qualcuno ha esagerato, depositando sempre al di sotto della sede stradale delle tavole di legno
Il Viale della Rimembranza, lo splendido rettifilo circondato da cipressi che, a Montepulciano, porta al Tempio di San Biagio, purtroppo è già da tempo preda dell’inciviltà di individui che gettano o bottiglie di plastica nella piccola scarpata che costeggia la strada. Ma stavolta qualcuno ha esagerato, depositando sempre al di sotto della sede stradale delle tavole di legno; un atto eseguito con precisione, non lanciando le assi ma andandole proprio a depositare ordinatamente tra gli arbusti, impilate, magari nella speranza che così si notino di meno. Il materiale abbandonato è stato avvistato da un cittadino che lo ha segnalato al nostro giornale. È impossibile comprendere le motivazioni di chi compie atti del genere, avendo poi a disposizione, a meno di 200 metri, un’efficientissima isola ecologica o potendo usufruire gratuitamente del servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti, garantito da Sei Toscana. A meno che, nel caso specifico, non si tratti di materiali da far sparire senza troppa ‘pubblicità’; ma ci sembra che il filone delle ‘spy story’ poco si addica a comportamenti di natura molto più modesta. Perché in realtà tutto il percorso è contrassegnato dalla presenza di piccoli rifiuti, per lo più gettati ‘al volo’ dalle auto in transito; e la stessa situazione si riscontra lungo la passeggiata che, dal bivio di San Biagio, porta a Sant’Agnese. Sono percorsi immersi nella bellezza, ambientale e architettonica, che dovrebbe indurre a tutto purché a sporcare. Invece siamo ancora qui a raccontare queste storie. Non rimane allora che appellarsi ancora al senso civico o alla speranza che chi viola così smaccatamente norme di convivenza civile, venga sanzionato. Diego Mancuso