Siena è rimasta una delle pochissime città d’arte italiane a non avere, all’interno delle proprie mura, nessuna grande catena di fast food. Per alcuni è un vanto, per altri una mancanza, resta il fatto che, nonostante l’apertura della prima paninoteca in piazza del Campo risalga agli anni Ottanta, ogni tentativo di apertura di fast food in centro negli anni è stata di breve durata.
A Siena però questa tipologia di offerta gastronomica non manca, anzi. E si sta concentrando negli ultimi anni in viale Toselli. La prima grande apertura in Toselli è stata quella della catena Burger King, dopodiché solo nel febbraio dell’anno scorso è arrivato anche McDonald’s, che aveva già una sede in via Fiorentina, allo Stellino, e adesso l’ultimo ad aggiungersi è l’Old Wild West, già presente in città da anni con la sede nel centro commerciale della stazione.
Viale Toselli, storicamente zona industriale e artigianale della città, nonché una delle sue principali vie d’accesso e d’uscita, negli anni però ha cambiato più volte faccia, e nonostante tutt’ora ospiti le maggiori industrie del territorio, come la Beko ex Whirpool, sta diventando il ‘viale delle hamburgherie’. Perché le multinazionali del fast food prediligano Viale Toselli è difficile a dirsi, certo il diffondersi negli ultimi anni anche in città del fenomeno del food delivery, con grandi aziende come Glovo e Deliveroo, potrebbe aver incentivato il collocamento dei fast food in una zona periferica ma strategicamente vicina al centro. Anche la grande distribuzione però sceglie Toselli.
Eurospin ha infatti già acquistato dal Comune di Siena la proprietà di uno spazio all’inizio del viale, fin ora utilizzato come sede operativa da Sei Toscana, le cui attività si trasferiranno ad Isola d’Arbia. L’apertura del supermercato e del fast food cambierà nuovamente la connotazione della strada, che soffre storicamente di importanti problemi di viabilità.
Da tempo varie amministrazioni hanno provato a mettere in campo dei progetti in grado di snellire il traffico di Viale Toselli, l’ultimo tentativo è stato della giunta De Mossi, che aveva ipotizzato la realizzazione di una strada parallela interna nella parte finale di viale. E adesso, alle porte della definizione del Piano strutturale, si sta pensando anche a un nuovo tracciato che possa aggirare il viale, per accogliere la viabilità di passaggio. Ma i tempi non saranno certo brevi, per la strada con il più alto tasso di hamburgherie della città.