REDAZIONE SIENA

Vico Alto, un intervento atteso da anni

Chissà che l’Inps non possa trovare un’occasione di confronto all’interno del Piano per la città promosso da amministrazione comunale e...

Chissà che l’Inps non possa trovare un’occasione di confronto all’interno del Piano per la città promosso da amministrazione comunale e demanio. L’assessore all’urbanistica Michele Capitani, nell’àmbito anche delle previsioni del nuovo Piano strutturale, ha cercato di avviare una programmazione per facilitare il recupero di beni pubblici. Dalla ricerca dell’Inps a quella della Guardia di Finanza, all’ipotesi di trasferimento della questura: tante la partite rilevanti avviate.

Di certo l’operazione con il demanio punterà a stringere su un intervento atteso da anni nella periferia nord: l’immobile ex catasto a Vico Alto.

L’unica certezza è che quella struttura andrà abbattuta, con un costo stimato intorno a un milione di euro. Quale destinazione? Un recupero almeno parziale a destinazione pubblica consentirebbe di chiudere il cerchio di un’area irrisolta, tra la chiesa e piazza Calabria. Era emersa anche la voce di uno studentato, ma chiunque decida di intervenire dovrà accollarsi la spesa iniziale più quella per la demolizione del manufatto, senza contare che l’area sul crinale della collina richiede una particolare attenzione nella nuova edificazione. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, il prossimo anno dovrebbe comunque essere quello decisivo per imboccare una strada per il recupero.