REDAZIONE SIENA

Vigni: "Urgente una riflessione sul sistema"

A Siena, il Cosacons evidenzia aumenti fino al +15% su zaini e materiali scolastici, colpendo soprattutto le famiglie della classe media. La situazione richiede interventi per sostenere le famiglie e le piccole imprese.

A Siena, il Cosacons evidenzia aumenti fino al +15% su zaini e materiali scolastici, colpendo soprattutto le famiglie della classe media. La situazione richiede interventi per sostenere le famiglie e le piccole imprese.

A Siena, il Cosacons evidenzia aumenti fino al +15% su zaini e materiali scolastici, colpendo soprattutto le famiglie della classe media. La situazione richiede interventi per sostenere le famiglie e le piccole imprese.

A fare i conti, in merito, al caro scuola, è stato anche il Cosacons, che come ogni anno fornisce dati ufficiali sulla materia. Secondo i numeri i beni maggiormente rincarati sarebbero zaini, diarie astucci griffati, gli accessori, insomma, che seguono l’andamento della domanda. L’offerta è estremamente diversificata. "Gli aumenti, anche sul nostro territorio, possono raggiungere un +15 per cento - spiega il referente dello sportello provinciale Codacons, l’avvocato Tiziana Vigni (nella foto) -. Trattandosi della scuola dell’obbligo, l’accesso dovrebbe essere quantomeno facilitato. Che almeno i libri di testo possano rimanere gli stessi e non cambiare continuamente a gusto degli insegnanti".

"Il problema investe soprattutto le famiglie del ceto medio - aggiunge Vigni -, la classe media è quella più tartassata e stritolata dall’incremento dei prezzi. Siena poi, dopo la botta del Monte dei Paschi nopn è più una città ricca come un tempo. Ma questo rientra in un discorso più ampio: il sistema capitalista non guarda in faccia a nessuno, il rischio è che le città diventino muesi a cielo aperto. E a farne le spese sono le piccole e medie imprese o le botteghe artigiane, che stanno scomparendo. E anche gli anziani che, spesso ’analfabeti digitali’, sono molte volte vittime di truffe e raggiri. Al nostro sportello ne arrivano tantissimi". "Una soluzione? Credo sia arrivato il momento di fare una riflessione seria. Intanto sarebbe opportuno che anche dalla Regione arrivassero dei contributi a dare ossigeno".

A.G.