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Vin Santo, è sfida tra i migliori produttori

Il vincitore sarà scelto il 15 e 16 aprile in occasione dell’evento organizzato da Pro Loco Montefollonico e Comune di Torrita di Siena

Vin Santo, è sfida tra i migliori produttori

Immancabile a fine pasto nelle occasioni speciali da accompagnare al dessert, ma anche un prodotto con una storia antica che richiede tanta attenzione, passione e competenza. Parliamo del vin santo che in Toscana ha una tradizione straordinaria e un ’esercito’ di piccoli produttori, ognuno con un potenziale segreto vincente da custodire gelosamente.

E proprio ai produttori artigianali è dedicata, come sempre, la nuova edizione (n.18) del concorso ’Il miglior Vin Santo fatto in casa’, uno degli appuntamenti più attesi dell’evento ’Lo gradireste un goccio di Vin Santo…?’ che tornerà a Montefollonico il 15 e 16 aprile grazie all’impegno della Pro Loco Montefollonico e del Comune di Torrita.

Il concorso (il bando è pubblicato nel sito del Comune) è dedicato a tutti i produttori che realizzano il vin santo per puro piacere, tradizione o hobby e che quindi non lo commercializzano e non hanno un numero di registro di imbottigliamento, requisiti fondamentali per la partecipazione.

Montefollonico, ma la Valdichiana e la Valdorcia in generale, vantano un savoir-faire importante legato a questo vino passito tanto che proprio la piccola frazione di Torrita è conosciuta anche come il ’Borgo del vin santo’. Da chi ha qualche primavera in più fino alle nuove generazioni, il vin santo ha produttori di tutte le età. I campioni per partecipare al concorso (la quantità minima da presentare è una bordolese) dovranno arrivare entro le 20 di sabato 18 marzo.

Il produttore nell’etichetta dovrà riportare anche alcune informazioni come l’anno della vendemmia, il sistema di appassimento e i tempi di maturazione. Si potrà anche allegare una relazione con elementi utili per approfondire le caratteristiche del proprio vin santo in gara. Una commissione di valutazione organolettica, il prossimo 24 marzo, procederà alla degustazione dei vini proposti in forma del tutto anonima.

Due le classifiche separate, una dedicata al vin santo dolce e l’altra al vin santo secco. I migliori produttori riceveranno come premio un caratello di 40 litri (primo classificato), 30 litri (secondo classificato) e 20 litri (terzo classificato). Il 15 aprile scopriremo la classifica definitiva, la premiazione è in calendario al teatro ’Bruno Vitolo’ di Montefollonico durante una cena dedicata all’iniziativa. Tutti i vin santo che hanno partecipato al concorso potranno essere degustati a Montefollonico durante l’evento ’Lo gradireste un goccio di Vin Santo…?’. Insomma, si tratta di un’occasione da non perdere per produttori e semplici appassionati di eccellenze locali.

Luca Stefanucci