ANTONELLA LEONCINI
Cronaca

Sheryl e Vincenzo, una storia d'amore da San Gusmé fino al Minnesota

Sono tornati nel luogo dove si conobbero

Una coppia felice

Siena, 16 giugno 2018 - Galeotta fu la ricetta del tortino al cioccolato che, nel marzo 2007, Sheryl Ness, cittadina americana di Rochester, Minneapolis, in vacanza a San Gusmé, chiese a Vincenzo Giangiordano, chef de La porta del Chianti. Sarà stato per il cacao, per la ricetta spiegata con il giusto appeal, in ogni caso, scattò la molla. Sheryl ebbe la torta e Vincenzo la invitò a prendere un caffè. Si compresero sebbene parlassero lingue diverse. «Avevamo – dicono – il vocabolario». Soprattutto parlavano già con il linguaggio degli occhi. Comunque, il 10 luglio 2010 sono diventati marito e moglie, convolati a nozze al Comune di Castelnuovo Berardenga. Nel 2014, la decisione di trasferirsi a Rochester.

«Per un futuro migliore» spiegano. Tutto questo e molto altro, Sheryl lo racconta nel libro ‘Love in a Tuscan Kitchen’, Amore in una cucina Toscana che, oggi alle 17, presenteranno a San Gusmé, nel giardino a lato di Piazza Castelli. Un omaggio al paese dove si sono conosciuti. 384 pagine ricche di vita. dove c’è tutta la loro storia . Un libro che parla molto anche di viaggi. Dopo pochi giorni che Vincenzo aveva svelato la ricetta a Sheryl, facevano coppia fissa, ma dopo due settimane Sheryl ritornò negli States. Nel 2008, però, era di nuovo a San Gusmé: la loro unione era più forte della lontananza. Per arrivare, evento dopo evento, la presentazione delle famiglie, quella di Sheryl nel Minneapolis e l’altra di Vincenzo a Roccascalegna in Abruzzo, al matrimonio e al 2014 quando hanno lasciato la casa di San Gusmé per trasferirsi a Rochester. Vincenzo è lo chef del famoso ristorante Terza e Sheryl continua la sua attività di ricerca e assistenza alla Mayo Clinique. Ma ‘Love in a Tuscan Kitchen’ è molto di più. Racconta il paesaggio del Chianti che ha affacinato Sheryl e, scritto a quattro mani, spiega 38 ricette di Vincenzo: dalla ribollita, pici, tiramisù, a quelle abruzzesi e ala torta al cioccolato. Molte pagine sono dedicate ai personaggi di San Gusmé, che hanno regalato amicizia e calore. Insomma, scrive Paulette Mitchell, affermata blogger culinaria e speaker di viaggio, autrice di 14 libri, ‘Love in a Tuscan Kitchen’ «è un resoconto di come i rischi possono portare a piaceri e ad una sincera soddisfazione. La storia mi fa venire voglia di saltare sul prossimo aereo per l’Italia».

Ne guadagna San Gusmé, ma soprattutto il libro di Shirley e Vincenzo racconta una bella storia: dimostra che ‘vissero felici e content’ non è solo una promessa delle fiabe, può essere il futuro che riserva la vita.

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