Vino e turismo, le sfide di Bulgheroni. Da Intesa Sanpaolo 4 milioni di euro
Intesa Sanpaolo finanzia con oltre 4 milioni di euro lo sviluppo delle Cantine che fanno capo al progetto ABFV Italia, il gruppo del magnate argentino Bulgherono, che produce alcune delle più importanti denominazioni Toscane, tra cui Chianti Classico, Brunello, e Bolgheri oltre a gestire attività di accoglienza turistica nelle aziende vinicole di Poggio Landi, Podere Brizio e Dievole.
I 4 milioni di euro verranno impiegati sia in attività ricettiva che di sviluppo dell’attività vitivinicola; in particolare per il Wine Resort di Dievole a Castelnuovo Berardenga con la realizzazione di 14 nuove unità ricettive e in investmenti nel reimpianto di vigneti nel Chianti Classico, nel comprensorio del Brunello di Montalcino e nella zona di Bolgheri, dove verrà anche completata la cantina a Castagneto Carducci.
La Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo aggiunge la valorizzazione e lo sviluppo dei territori attraverso l’attività turistico ricettiva, tra le proprie finalità il sostegno agli investimenti sulla produzione agroalimentare. "Siamo felici di avere al nostro fianco un partner così importante come Intesa Sanpaolo, che ci sta supportando su questi nostri progetti che riguardano sia le nostre produzioni di eccellenza, come il vino e l’olio, che l’ospitalità nelle zone agricole su cui insistiamo - ha commentato Stefano Capurso, presidente del gruppo ABFV Italia e braccio destro soprattutto nelle aziende in Toscana di Alejandro Bulgheroni –. Abbiamo la fortuna di rappresentare tre zone straordinarie dove il paesaggio è frutto di anni di storia e lavoro dell’uomo. Le bellezze del territorio, insieme alle produzioni enogastronomiche, costituiscono un asset economico che non ha eguali in termini di attrattività: da questo nasce la nostra volontà di investire per apportare migliorie sia alle nostre strutture che al nostro parco vigneti".
"Questa operazione impatta i processi di produzione e trasformazione di ABFV Italia su innovazione e sostenibilità, oltre ad affiancare la diversificazione dell’attività agricola con l’agriturismo e la produzione di energie rinnovabili, che per l’agricoltura italiana superano i 4 miliardi di euro di valore nel 2023" ha dichiarato Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo.