LORENZO BENOCCI
Cronaca

"Vino Orcia, si spengono 25 candeline per una doc in crescita"

Il “vino più bello del mondo” è diventato grande e punta a crescere ancora, con vista Docg. Un vino di...

Il “vino più bello del mondo” è diventato grande e punta a crescere ancora, con vista Docg. Un vino di...

Il “vino più bello del mondo” è diventato grande e punta a crescere ancora, con vista Docg. Un vino di...

Il “vino più bello del mondo” è diventato grande e punta a crescere ancora, con vista Docg. Un vino di nicchia che grazie anche al turismo presente in Val d’Orcia, non risente della crisi che ha interessato altri vini rossi nazionali. Intanto, ieri al Conservatorio San Carlo di Pienza, il Consorzio del Vino Orcia ha spento le prime 25 candeline, con una giornata di degustazione - “DivinOrcia” - dedicata agli operatori del territorio, sommelier e giornalisti. La Doc nata proprio un quarto di secolo fa, il 14 febbraio 2000, di strada ne ha fatta: oggi sono più di 30 le cantine socie del Consorzio, con un incremento di 8 aziende negli ultimi 3 anni, per una produzione media di 300mila bottiglie. Ieri i banchi di assaggio con le aziende, e successo per la masterclass guidata dal giornalista Aldo Fiordelli: "Sono stati degustati 14 vini – spiega la presidente del Consorzio Vino Orcia, Giulitta Zamperini – andando dall’annata 2020 fino al 2006, un viaggio nella Doc per oltre sessanta partecipanti fra giornalisti e operatori locali. Abbiamo avuto ottimi riscontri e pareri favorevoli: c’è oggi una grande consapevolezza dei produttori che stanno andando verso vini che esprimono freschezza e bevibilità, senza venire meno alla longevità. Inoltre – evidenzia –, vengono esaltate le microzone della denominazione, singoli terroir che aggiungono diversità e qualità ai nostri vini".

Il Consorzio lavora per il grande salto, da Doc a Docg (Denominazione di origine controllata e garantita): "Siamo a lavoro da qualche anno per questo obiettivo – sottolinea la presidente -; è attiva una commissione di tecnici, agronomi ed enologi per arrivare ad un risultato che dovrà comunque essere sostenibile e praticabile dalle nostre aziende". E poi il Consorzio continua ad essere attivo nella promozione, sia sul territorio sia in grandi eventi: "Ad aprile saremo al Vinitaly con il nostro stand e dal 25 al 27 a San Quirico con l’Orcia Wine Festival, il grande evento a Palazzo Chigi". E mentre i dati del vino nazionale fanno emergere una contrazione di vendite soprattutto per i vini rossi (oltre all’export), per i vini Orcia resta il segno positivo: "Il nostro è un mercato di nicchia che guarda soprattutto al territorio, ed il turismo in Val d’Orcia, con le vendite direttamente in cantina e la presenza sempre più capillare nella ristorazione locale, ci mostrano un mercato che si presenta in salute" conclude Zamperini.

Lorenzo Benocci