MASSIMO BILIORSI
Cronaca

’Vintage Siena Fest’. Il debutto è un successo

Folla di visitatori tra i banchi allestiti al Tartarugone in piazza del Mercato. Fino a domani sera spazio al modernariato tra oggettistica e abbigliamento.

Vintage Siena Fest ha esordito per la prima volta. in piazza del Mercato

Vintage Siena Fest ha esordito per la prima volta. in piazza del Mercato

Un successo il primo giorno del Vintage Siena Fest, che raccoglie una folla numerosa e soprattutto divertita per questa prima edizione. Bella idea dell’Associazione Ganzo di portare in città tanti espositori di oggettistica, abbigliamento, remake, accessori e dischi, contribuendo a creare eventi attrattivi che hanno portato a Siena appassionati e collezionisti. Era abbastanza chiaro che Siena fosse la meta ideale per offrire spazio al modernariato: qui da sempre si colleziona materiale che riguarda la città e le Contrade, quindi c’è una sorta di naturale vocazione.

Per tre giorni, fino a domani sera, il Tartarugone di piazza del Mercato ospita quindi tanti modi di raccontare, e collezionare, il passato. Ed è evidente che questo tipo di iniziative siano da replicare in ogni stagione, soprattutto nei mesi in cui cala il numero dei turisti. Ma anche in estate, soprattutto per gli appassionati della musica, potrebbe esserci una esposizione-mercato parallela alla grande attività del Siena Jazz e dell’Accademia Chigiana.

Un vero e proprio calendario del vintage potrebbe svolgersi in parallelo ad altre attività: pensiamo all’estate e alla possibilità di utilizzare la Fortezza Medicea soprattutto negli ampi tunnel, oppure in inverno dare finalmente vita al palasport o a qualche sala del Santa Maria della Scala. Immagine della città e collezionismo sono due immagini che stanno bene insieme, affidandosi ad organizzazioni nazionali che hanno già ampia esperienza nel settore. Inserire anche un settore prettamente senese, dovrebbe dare una sorta di originalità che vedrebbe la presenza dei numerosi artigiani che confezionano prodotti tipicamente legati alle Contrade.

Intanto è giusto godersi anche questi momenti di successo: merito anche dell’amministrazione comunale che ha creduto nell’idea oggi trasformata in consensi numerici da non trascurare. Ci sono professionisti del settore anche in questa città, costretti fino a poco tempo a svolgere soprattutto fuori città la loro attività. Giornate di festa, di incontro, ma anche di nostalgia. Che, a piccole dosi, fa bene a tutti.

Massimo Biliorsi