Presunta violenza sessuale in riva al lago Trasimeno. Di questo è accusato un giovane, originario della Valdichiana ma residente a Terni, sotto processo davanti al tribunale di Perugia. Nell’udienza di ieri sono stati ascoltati i primi testimoni: il maresciallo che il 3 luglio 2021 condusse le indagini, tre amici del giovane ed un’amica invece della vittima. Si tratta di una ragazzina che vive nel sud senese e che viene assistita, unitamente ai genitori, dall’avvocato Massimiliano Barbanera. Nella proissima udienza, a primavera, toccherà ad altri cinque testimoni, soprattutto amiche della giovanissima.
Fra i due ragazzi, secondo l’accusa, quella sera ci sarebbero state delle effusioni ma poi lui avrebbe forzato la mano. Anche se la difesa sostiene che non ci sarebbe compatibilità fra la violenza e le lesioni riscontrate.