ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Violenza giovanile : "Non criminalizzare, ma dare una risposta consapevole e ferma"

Il cardinale Lojudice interviene sui fatti degli ultimi giorni "Alla Magione abbiamo dato una risposta con il confronto".

Il cardinale Lojudice interviene sui fatti degli ultimi giorni "Alla Magione abbiamo dato una risposta con il confronto".

Il cardinale Lojudice interviene sui fatti degli ultimi giorni "Alla Magione abbiamo dato una risposta con il confronto".

SIENA

"Dobbiamo provare a mettere in campo un’azione comune, che non sia di criminalizzazione assoluta ma di consapevolezza, per poi capire come regolarci di conseguenza". Il cardinale Augusto Paolo Lojudice (foto in basso), a margine della conferenza stampa per la presentazione delle iniziative dell’anno giubilare, tocca anche il tema della "violenza urbana" e soprattutto della "violenza giovanile", riferendosi ai fatti degli ultimi giorni. "Non bisogna mai generalizzare – ha detto Lojudice – perché uno o due fatti cruenti, per quanto inaccettabili, non possono categorizzare i giovani in quanto tali. Legittimamente questi episodi scatenano tante reazioni e bisogna dare delle risposte, ma i giovani sono anche tanto altro".

Il cardinale Lojudice sottolinea che "questo è un fenomeno cui Siena non era abituata e bisogna agire di conseguenza. Abbiamo forze dell’ordine capaci e, non sono io a doverlo dire, probabilmente basterà incrementare la presenza in alcuni momenti e in alcuni luoghi per contenere questa situazione. La nostra è una città tranquilla ed è bene che lo rimanga".

C’è un però, per il cardinale Lojudice, ed è questo: "Eravamo abituati che i ragazzini di 11, 12 e 13 anni potevano andare tranquillamente in giro. Dobbiamo forse su questo alzare il livello dell’attenzione, perché proprio i più giovani possono essere coinvolti, magari incontrando ragazzi di 18-20 anni che hanno fatto un percorso difficile. E bisogna rimettere in moto un’azione educativa, senza dare più per scontato che questa possa restare in eterno una città tranquilla".

Il riferimento è anche alla vicenda della Magione: "Stiamo ragionando anche con gli oratori. Alla Magione c’è stato un momento di difficoltà, ci siamo confrontati con forze dell’ordine, educatori, Contrade, ci siamo organizzati. Io vengo da realtà dove episodi brutti e situazioni complicate si verificano anche più volte nello stesso giorno, qui il contesto per fortuna è diverso e dobbiamo augurarci che resti com’è sempre stato. Tutti insieme possiamo farcela".

Orlando Pacchiani