’Visioni’ d’Europa a Siena. Proposte per il Parlamento

A Pontignano dal 12 al 14 settembre la Conferenza sull’Unione europea del futuro. Tra i relatori ci sarà anche Romano Prodi, attesa la conferma di Mario Draghi.

’Visioni’ d’Europa a Siena. Proposte per il Parlamento

John Hooper,corrispondente The Economist, ha moderato la presentazione

"Siena città europea e vocata al dialogo, è il luogo deputato ad ospitare la Vision conference: memori del glorioso passato, vogliamo essere anche protagonisti del futuro", così il sindaco Nicoletta Fabio apre la presentazione della ’Conferenza di Siena sull’Europa del futuro’, che si terrà a Pontignano dal 12 al 14 settembre. "In un contesto geopolitico cambiato radicalmente siamo alla ricerca di una ’visione’ per il futuro dell’Europa: l’ambizioso obiettivo è discutere e arrivare a proposte da mandare al Parlamento europeo, sull’assetto strategico dei prossimi cinque anni", aggiunge il rettore Roberto Di Pietra, con l’Università di Siena che ospita per il terzo anno il ’pensatoio europeo’, promosso dall’Istituto universitario Europeo di Firenze con Think tank Vision.

Quali gli obiettivi dei prossimi cinque anni dell’UE? Di cosa ha bisogno l’Europa per sopravvivere alla triplice sfida della crisi militare, tecnologica e commerciale che minaccia di travolgerla? Sono alcune delle domande a cui cercherà di rispondere la 5ª Conferenza sull’Europa del futuro, che arriva dopo le elezioni di giugno.

Come nelle precedenti edizioni, l’evento coinvolgerà i rappresentanti delle cinque fondazioni di gruppi politici del Parlamento Europeo: Martens per i Popolari; Foundation for European Progressive Studies per i Socialisti; European Liberal Forum per i Liberali; Green European Foundation per i Verdi; e New Direction per i Conservatori; insieme ad europarlamentari, figure chiave delle relazioni internazionali e della politica europea, per discutere delle principali sfide che l’Europa deve affrontare.

Oltre alle sessioni plenarie, gli esperti, insieme a giovani studenti e ricercatori dell’Università e dell’Istituto Europeo, parteciperanno a ‘gruppi di problem-solving’, ciascuno dedicato a una sfida: democrazia, regolamentazione della sfera digitale, finanza sostenibile e integrazione europea. L’obiettivo è arrivare a presentare proposte che confluiranno nell’annuale ’Pontignano paper’.

"Questa è la quinta edizione – spiega Francesco Grillo, direttore di Vision Think Tank – e si svolge due mesi dopo le elezioni europee, mentre è in corso la scelta dei nuovi leader. Un’occasione straordinaria per un’Unione Europea al bivio tra rinascita e disintegrazione". La conferenza sarà arricchita da una sessione plenaria parallela nel Palazzo del Buon Governo, dove si discuterà dell’opportunità di creare un turismo sostenibile nelle città d’arte. Nella giornata conclusiva, i parlamentari di ogni gruppo politico trarranno le conclusioni dei tre giorni in una tavola rotonda, riportate nel Pontignano Paper. Tra i partecipanti è confermato Romano Prodi; attesa conferma da Mario Draghi, dubbi invece sulla presenza del ministro Raffaele Fitto, fresco di nomina europea. Ci saranno anche giornalisti ed economisti, fra gli altri, Fabrizia Lapecorella, vice Segretario generale dell’Ocse, Giovanna Melandri presidente di Human Foundation e Gerlinde Niehus vice direttore per la sicurezza Nato.

Paola Tomassoni