REDAZIONE SIENA

Visioni e strategie per disegnare il futuro europeo

Quaranta politici, economisti e intellettuali a confronto nella terza conferenza per risolvere le crisi della Ue

Tre giorni per parlare di Europa. Dal 26 al 28 maggio "Vision Think Tank", in collaborazione con l’Università di Siena, organizza la "Siena Third Conference on the Future of Europe", alla Certosa di Pontignano. "Metteremo sul tavolo temi fondamentali in questo momento storico – ha affermato il rettore Francesco Frati –, accanto all’innovazione e alle tecnologie digitali parleremo di sicurezza e di approvvigionamento energetico. Una riflessione che dimostra il respiro internazionale della nostra Università". Gli incontri vedranno la partecipazione di quaranta intellettuali fra giornalisti, storici, visionari, policy maker, che si porranno come obiettivo sviluppare soluzioni comuni su tematiche attuali, da presentare alle istituzioni europee.

Fra i relatori Enrico Giovannini, Romano Prodi, Marta Dassù, Sandro Gozi, Bill Emmott, John Hooper, Maria Joao Rodrigues, Jelena Dzankic, Kalypso Nicolaidis. "Il momento è delicato, mai come adesso abbiamo bisogno di parlare di Europa – ha aggiunto Luca Verzichelli, delegato all’Internazionalizzazione -. Alcuni punti al centro della conferenza saranno il futuro del programma Erasmus e della mobilità, il nesso tra mobilità e sostenibilità e quello tra mobilità e inclusione sociale, così come il futuro della cooperazione europea in Africa, oltre il tema della digitalizzazione dei servizi. Temi che rappresentano gli aspetti centrali sui quali l’università sta orientando le strategie". "Dobbiamo riflettere sul futuro dell’Europa – ha sottolineato il professor Simone Borghesi, esperto di economia sostenibile -. Siamo chiamati a fare i conti con tante crisi simultanee, sanitaria, climatica e anche energetica. Servono proposte visionarie per uscirne".

Simona Sassetti