REDAZIONE SIENA

Visite oculistiche gratis alla Lizza in un tir con quattro ambulatori

Fa tappa a Siena, domani e domenica, il truck di ‘Vista in Salute’, progetto nazionale di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico, promosso da IAPB Italia Onlus-Agenzia per la Prevenzione della Cecità e Unione Italia Ciechi e Ipovedenti di Siena. Il truck è una struttura multifunzionale mobile itinerante, con 4 ambulatori oculistici nei quali operano oftalmologi e ortottisti messi a diposizione dalla Oculistica delle Scotte diretta dal professor Gian Marco Tosi, nonché di strumentazione di nuova generazione. La struttura sarà nei giardini della Lizza dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, per offrire esami diagnostici gratuiti.

"Le patologie retiniche, come maculopatie, glaucoma e retinopatia diabetica, in Italia sono accomunate da un basso livello di prevenzione – ha presentato così l’iniziativa Massimo Vita, presidente Unione italiana ciechi e ipovedenti -. Un quadro che impone l’attivazione di un programma di sensibilizzazione. A Siena si fanno iniziative di prevenzione da oltre 15 anni e insieme al professor Tosi abbiamo presentato all’assessore regionale un progetto di prevenzione delle maculopatie che coinvolge l’ospedale e il territorio".

"L’obiettivo di questa campagna – ha specificato Giorgio Ricci di IAPB Italia - è sensibilizzare la popolazione su questi temi per definire un modello diagnostico replicabile, finalizzato alla prevenzione delle malattie ottico retiniche e al possibile abbattimento delle liste d’attesa".

Alla presentazione alle Scotte hanno preso parte i referenti dell’Oculistica ospedaliera Claudia Sforzi e dell’Asl Sud Est con il dottor Fausto Pennarola: "La pandemia ha condizionato la possibilità di seguire pazienti affetti da malattie neuro retiniche – ha sottolineato quest’ultimo –, l’impegno dell’Asl si affianca a quello dell’ospedale per coprire il fabbisogno della popolazione. Per favorire diagnosi precoci e una presa di coscienza più ampia sulle problematiche generate da queste malattie. Un intervento tempestivo è decisivo per ridurre i danni delle patologie neuretiniche". "Le malattie ottico retiniche, nelle loro diverse manifestazioni – ha aggiunto la dottoressa Claudia Sforzi -, rappresentano un ambito sanitario complesso e articolato con un’alta incidenza, oltre che un forte carattere invalidante".