
Vitap in stato di agitazione da circa un mese dopo la disdetta da parte dell’azienda della quattordicesima mensilità e dell’integrativo
Ore di attesa per gli oltre 40 lavoratori di Vitap a Poggibonsi. Dopo la richiesta formulata nei giorni scorsi da Fiom Cgil e Fim Cisl, l’azienda è chiamata a fornire una risposta. E dovrebbe arrivare oggi, secondo quanto annunciato dalle organizzazioni sindacali, che circa un mese fa hanno indetto lo stato di agitazione dopo la disdetta da parte di Vitap della quattordicesima mensilità e dell’integrativo aziendale. Nell’ultimo incontro in ordine cronologico, le sigle, dopo aver compiuto un passaggio anche con i lavoratori dell’azienda produttrice di macchine per il legno, hanno aperto al ’congelamento’ della quattordicesima nell’arco di un biennio e alla sua sostituzione con un premio di risultato, legato agli obiettivi da raggiungere da parte di Vitap. Chiedendo comunque di nuovo all’azienda, nello stesso tempo, di ritirare il provvedimento di disdetta unilaterale reso noto nel mese di dicembre alle maestranze.
Da Vitap le organizzazioni sindacali attendono quindi una risposta, attraverso la valutazione di strumenti alternativi alla decisione. Perché, come ribadito dai sindacati, "un diritto acquisito non può essere cancellato". L’auspicio è il via a una nuova fase nelle relazioni tra azienda e sindacati, alla luce anche della disponibilità dimostrata dai sindacati stessi "nel comprendere il momento di difficoltà dell’azienda". Su tale proposta, è dunque in atto la partita che segue la fase delle mobilitazioni tra le astensioni dal lavoro e i presìdi dei dipendenti davanti all’ingresso dello stabilimento di via Pisana a Poggibonsi, in un periodo che ha visto il 22 gennaio anche la convocazione di un tavolo a Palazzo comunale alla presenza della sindaca Susanna Cenni.
Paolo Bartalini