REDAZIONE SIENA

"Volentieri Pellenc’ ricorre in appello

Ricorrerà in appello Volentieri Pellenc, dopo la condanna del Tribunale per "condotta antisindacale". Sandro Moni, amministratore, compie una ricognizione sulla vicenda. "Il decreto – osserva – è riconducibile a tre fatti (una tesi di Fiom Cgil è stata respinta fin dalla fase sommaria): l’affissione dell’avviso che recitava ‘ricordiamo ai lavoratori che l’assemblea non è obbligatoria’. Un avviso affisso perché alcuni dipendenti – spiega Moni – hanno chiesto al responsabile se era obbligatorio partecipare, quindi con mero obiettivo informativo. Il Giudice ha invece ritenuto che tale avviso fosse dissuasivo all’espressione sindacale. L’azienda non aveva tale finalità. L’azienda è stata poi stigmatizzata – prosegue Moni – per aver cercato di dissuadere alcuni lavoratori dal partecipare. Fatto non avvenuto; infine la condanna riguarda la partecipazione del responsabile delle linee all’assemblea, presenza che non è stata contestata nell’assemblea".