
La trasmissione su Rai 3 ’Cammini di speranza’ per il ’Giubileo dei Volontari’ ha fatto tappa a Rapolano Terme
Rapolano Terme (Siena), 11 marzo 2025 – “Il paese dei volontari”. È stato battezzato così Rapolano Terme durante la trasmissione “Cammini di speranza” in onda su Rai 3: si tratta del tg Rai dedicato al Giubileo 2025, rubrica settimanale a cura del TgR del Lazio. All’indomani del quinto appuntamento dell’anno giubilare, il ’Giubileo dei Volontari’, che ha richiamato a Roma oltre 30mila persone tra l’8 e il 9 marzo, una troupe è stata inviata nella comunità termale delle Crete senesi per raccontare come “l’80% della popolazione faccia volontariato. In varie associazioni o istituzioni, ma tutte con un impegno frequente e costante: almeno un giorno alla settimana”. Ha parlato così Fabrizio Tofani, governatore della Misericordia di Rapolano che, durante il collegamento in diretta con gli studi di Saxa Rubra, ha elencato anche alcuni dei punti di eccellenza dell’associazione: “Abbiamo 18 mezzi, autoambulanze e non solo, a disposizione dell’emergenza territoriale per 24 ore al giorno e per 365 giorni l’anno”.

Il governatore Tofani ha poi ricordato l’esperienza della cucina di campo per varie missioni solidali, insieme all’acquisto e alla formazione per la popolazione di “24 defibrillatori, istallati nelle vie pubbliche e nelle scuole del territorio”. Raccolte anche le testimonianze di alcuni volontari che hanno raccontato di trascorrere, al servizio della Misericordia, dalle 6 alle 8 ore al giorno per una o più volte a settimana. Al centro del racconto anche le storie di due cittadini, una madre e un padre, che si affidano alla Misericordia per il trasporto dei propri figli verso ospedali specializzati per la cura dei bambini (nel dettaglio il Meyer di Firenze ma anche il Bambin Gesù di Roma), così come quella di Gianfranco Legnaioli, volontario da oltre 30 anni. Intervistato anche Luca Rossi, vicepresidente della Misericordia di Rapolano, che ha parlato di come uno dei pochi mezzi di sostegno delle attività solo le donazioni, anche queste volontarie, che arrivano da parte della cittadinanza. Non solo Misericordia: protagonista della diretta tv è stato anche il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Rapolano e Serre.
“Per il volontariato il tempo si trova sempre – ha detto la presidente Valeria Trilli -. Specialmente in un territorio come il nostro dove, per fare un esempio, anche grazie alle aperture straordinarie di domenica del Centro Emotrasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, ognuno può organizzarsi e trovare il tempo per la sua donazione, a prescindere dagli impegni lavorativi dei giorni feriali”. “Donare il sangue porta via relativamente poco tempo al donatore – il messaggio finale di Linda Coradeschi, consigliera del Gruppo Fratres di Rapolano e Serre -. È un gesto semplice ma importantissimo che può salvare vite umane”.