Si chiama Gabriel Pappalardo, ha 23 anni e abita a Poggibonsi nel centro storico. Non vedente, ha dato vita a un software gratuito per ciechi e ipovedenti. Ha nome WinGabriel e prende spunto proprio dai connotati dell’autore. Consente, una volta scaricato senza alcun aggravio di carattere economico, di leggere i file all’interno di una cartella e di viaggiare attraverso i portali internet. Una maniera per superare le asperità di ogni giorno, aiutando, nello stesso istante, altre persone con disabilità nella vista a fare altrettanto.
"Mi sono appassionato al mondo dell’informatica fino da piccolo – afferma Pappalardo – e in linea con questo mio spiccato interesse per l’universo dei computer, al momento della scelta per le scuole superiori mi sono iscritto all’Istituto di Istruzione Roncalli di Poggibonsi. Per poi diplomarmi al termine del ciclo di studi nell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali".
Di sicuro un percorso didattico da non disprezzare... "In realtà ho conosciuto a suo tempo delle difficoltà in materie come Inglese e Matematica, che non sono certo delle discipline secondarie per chi punta a ritagliarsi un ruolo nel settore dell’informatica. Nonostante tali carenze, sono riuscito nell’intento di creare il programma in autonomia. Non mi sono dovuto insomma affidare a sostegni o a contributi esterni di società o enti. Da questo profilo, senza apparire immodesto, mi sento un po’ al pari di una felice eccezione".
E dopo aver conseguito il traguardo della maturità? "Mi sono messo all’opera per realizzare questo tipo di software. Con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze delle altre persone con disabilità visiva, permettendo loro di utilizzare il computer in modo agevolato nello svolgimento della mansioni quotidiane. Attraverso il programma, la possibilità di scrivere e leggere testi, di ascoltare musica, di consultare wikipedia".
Come funziona? "E’ alla portata di tutti gli utenti, anche di coloro che non sono particolarmente avvezzi all’uso del pc, grazie alle voci del menu e ai campi. Cioè gli spazi nei quali leggere e scrivere un contenuti".
Il futuro? "I progetti non mancano. Comunque resta valida l’intenzione che è alla base del cammino: facilitare l’accesso al computer per i ciechi e gli ipovedenti, dalla lettura di notizie ai capitoli di un libro sullo smartphone. Il programma si può scaricare dal sito https://www.wingabriel.net".
Paolo Bartalini