ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Zuckerberg, Cook e Musk: Siena buen retiro dei padroni del web

La Toscana si conferma il paradiso dei re dei social: il creatore di Facebook paparazzato in ciabatte

Il fondatore di Fb, Mark Zuckerberg, con la moglie Priscilla Chan

Siena, 3 maggio 2022 - La Toscana è il paradiso dei re dei social, Siena è il buen retiro dei padroni della rete, dei signori di Internet. Il Primo Maggio Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook, azionista principale di Meta, è stato avvistato e paparazzato nella centralissima Banchi di Sopra, come un turista qualsiasi. Ciabatte da spiaggia, pantaloni corti, maglia bianca e occhiali da sole, la moglie Priscilla Chan con scarpe da ginnastica e sopra il vestito a fiori un impermeabile verde quanto mai opportuno, visto la domenica uggiosa con scrosci di pioggia. La foto ha fatto il giro del web, è rimbalzata sui social e dal sito senese ’Siena news’, è stata ’catturata’ e ripostata in ogni angolo del pianeta.

Nessuna guardia del corpo, almeno apparentemente. Forse accompagnatori discreti, non inquadrati dal bravo fotografo, un giovane bancario. La caccia a scoprire l’hotel dove alloggia la coppia reale di Facebook non ha portato frutti. L’indizio più consistente porterebbe al Castello di Casole d’Elsa, resort extralussso, entrato nella galassia Belmond recentemente. Un socio di Zuckerberg, come racconta un ex sindaco di Casole, era proprietario di uno dei casali attorno al Castello. Potrebbe aver decantato la bellezza della campagna senese al ’boss’, e lui ne avrebbe approfittato per un gita fuori porta. Nessuna conferma.

Mark Zuckerberg è solo il terzo gigante social affascinato da Siena. I primi furono Steve Jobs e Tim Cook della Apple. Il genio, come raccontava l’ex vicepresidente a Cupertino, Marco Landi, arrivò a dare a sua figlia il secondo nome Siena. Tim Cook, invece, nell’ottobre 2017, dopo aver visitato Firenze e gli Uffizi, prenotò un tour esclusivo nelle sommità del Duomo di Siena. Si chiamava ’La Porta del cielo’, quel tour particolare. Cook lo fece con una decina di amici, accompagnato dai manager di Opera Laboratori.

Lo scorso agosto toccò a Elon Musk sbarcare a Siena. Anche lui era stato prima a Firenze, accolto dal sindaco Dario Nardella e dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt. Non poteva mancare la foto di Musk accanto alla Venere del Botticelli. Ma non ci fu nessuna foto di quello che l’imprenditore visionario di Tesla, Space X e recentissimo acquirente di Twitter, con 44 miliardi di dollari sborsati con le azioni delle sue società, fece nelle sue notti senesi. Si raccontano due party, in tenute esclusive, per festeggiare il 50esimo compleanno di Elon Musk. Una festa tra le cave di travertino e le Crete Senesi, dalle parti di Rapolano Terme; l’altra nel Chianti, sotto Vagliagli, in una villa di proprietà di amici. Solo racconti a mezza bocca, accordi di riservatezza che hanno fatto tacere tutti, l’alone di mistero che accompagna sempre i potenti.