San Casciano dei Bagni (Siena), 8 novembre 2022 - Una scoperta che cambierà non solo il corso della storia dell'archeologia. Che non solo permetterà di capire meglio il passaggio dall'età etrusca a quella romana. Ma che darà un impulso notevole a livello economico a San Casciano dei Bagni e alla provincia di Siena, che già attira di per sé visitatori da tutto il mondo. Il ritrovamento del santuario nella campagna di scavo durata mesi è particolarmente significativo a livello economico per la zona. Arriveranno turisti, tanti turisti e da tutto il mondo. L'esposizione dei bronzi sarà inserita nei classici tour della Toscana.
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"Questa scoperta offre a San Casciano un'opportunita' che non e' solo culturale e turistica, ma e' una vera e propria occasione di rinascita". E' quanto afferma la sindaca del Comune di San Casciano, Agnese Carletti. "A San Casciano nasceranno un nuovo museo, che ospitera' le eccezionali statue, e un parco archeologico. Due nuovi luoghi che saranno per il territorio un vero e proprio motore di sviluppo che andrà ad aggiungersi alla già entusiasmante presenza dei giovani archeologi provenienti da tutto il mondo che, grazie a questo scavo, stanno ripopolando il paese ormai per molti mesi all'anno".
Sì perché San Casciano dei Bagni è un punto di riferimento per l'archeologia, con le grandi campagne di scavo che hanno poi portato alle scoperte dei bronzi.
Il museo che ospiterà le meraviglie scoperte a San Casciano nascerà in un palazzo cinquecentesco, acquistato con i fondi del Ministero dei Beni Culturali. Lo conferma il Direttore Generale Musei dello Stato, Massimo Osanna, che ha appena approvato l'acquisto del palazzo. Un museo al quale si aggiungerà in futuro un vero e proprio parco archeologico.