Laura Valdesi
Siena

Siena, tanti ‘segni’ nel Drappellone mistico di Gasparro

Il manto bianco della Vergine richiama il Drappellone vinto dalla Giraffa nel 2011, l’arancio-rosa del cielo il Leocorno e il Valdimontone. Sopra la parola 2 luglio c’è anche la Pantera

Un particolare del Drappellone del Palio di Giovanni Gasparro

Un particolare del Drappellone del Palio di Giovanni Gasparro

Siena, 26 giugno 2024 – Quel manto bianco della Vergine che diventa Drappellone, seta di un Cencio ancora tutto da scrivere, è la ’cifra’ dello splendido Palio mistico di Giovanni Gasparro.

Che non ha voluto espressamente inserire simboli, colori e segni nell’opera dedicata all’80esimo anniversario della Liberazione di Siena ma, in realtà, ce ne sono tanti. Quel manto bianco evoca, per alcuni, il Drappellone completamente bianco però dell’agosto 2011 vinto dalla Giraffa.

E anche nel Palio del 2017 il manto della Madonna scende fino alla base della seta. Giraffa il cui simbolo è posto più in alto di tutti, dunque più vicino alla Madonna, senza rispettare l’ordine di estrazione a sorte.

E proprio per realizzare la Beata Anna Maria Taigi era venuto a Siena per la prima volta Giovanni Gasparro.

Non c’è solo questo nel Drappellone che allarga il cuore dei lecaioli per quel colore arancione di cui si tinge il cielo sopra la Vergine in cui altri, però, a colpo d’occhio, ’leggono’ più il rosa del Valdimontone.

E poi quel ferro perso dal cavallo, tenuto in mano dall’angelo, sembra quasi evocare che la fortuna ripagherà la Contrada che ha perso un ferro ed è scivolata nell’ultima Carriera quando la vittoria era ormai sua, la Pantera.

E ancora: la combinazione fra l’arancio, il manto bianco ed il nero dell’uomo che porta il Palio farebbero pensare alle tinte della Lupa.

Sopra la parola 2 luglio 2024 ci sono però i simboli di Pantera e Leocorno, accanto quello del Bruco. C’è chi si spinge oltre, già pensando ai barberi ed al manto del cavallo  Veranu che potrebbe richiamare la tinta del cielo.

Ma questo è solo l’inizio della ’caccia’ ai simboli e alle sensazioni evocative che trasmette il Drappellone. E chi lo vincerà  ritroverà poi il ’filo’ indicato dal pittore.