Cristina Belvedere
Economia

Beko, altri 10 giorni di “cassa”. Flashmob in piazza Salimbeni prima delle festività natalizie

L’iniziativa il 23 dicembre prevede anche la lettura di poesie e riflessioni con Altero Borghi. Intanto le principali trasmissioni tv fanno a gara per intervistare gli operai di viale Toselli

Protesta dei lavoratori Beko

Protesta dei lavoratori Beko

Siena, 15 dicembre 2024 – Altri dieci giorni di cassa integrazione nello stabilimento Beko di Siena. E’ quanto comunicato dall’azienda alle Rsu per il mese di gennaio, mentre continua la lotta dei lavoratori a suon di cortei e fiaccolate per tenere alta l’attenzione sul sito di viale Toselli destinato, secondo quanto annunciato nel piano industriale dalla proprietà turca, a chiudere nel dicembre 2025.

In particolare, nelle giornate dell’8, 9, 14 e 15 gennaio si lavoverà normalmente a turno pieno e a turno ridotto, mentre nei giorni 21, 22, 23, 27, 28, 29 e 30 gennaio ci sarà il doppio turno nella linea ’big’.

Il tutto, mentre continua lo stato di agitazione dei 299 lavoratori di viale Toselli, che ormai stanno diventando una presenza fissa nelle principali trasmissioni tv di approfondimento nazionali. Dopo il servizio dedicato da ’Piazza Pulita’ di Corrado Formigli alla crisi Beko a Siena con tanto di immagini della fiaccolata in Piazza del Campo, venerdì sera sono andate in onda a ’Propaganza Live’ di Diego Bianchi le testimonianze dirette degli operai di viale Toselli, mentre martedì sera la vertenza Beko di Siena sarà protagonista su Rete4 a ’E’ sempre Carta Bianca’ con Bianca Berlinguer.

Forti delle parole di sostegno ai lavoratori pronunciate da Papa Francesco domenica scorsa durante l’Angelus, gli operai stanno organizzando per il 23 dicembre un’iniziativa davanti all’albero di Natale in piazza Salimbeni: qui infatti si vocifera di un possibile flashmob con la lettura di alcune riflessioni e poesie affidata a un noto attore e regista senese. Il nome che circola è quello di Altero Borghi.

Intanto il ‘bonus elettrodomestici’ potrebbe cambiare veste e diventare una detrazione sul modello superbonus. Come? Attraverso l’emendamento alla manovra proposto dalla Lega per l’acquisto di elettrodomestici green prodotti in Europa. “Si sta ragionando su come renderlo concreto – ha detto il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari – Un’ipotesi potrebbe essere che diventi una detrazione, tipo il 110%. L’interesse a portarlo avanti c’è, ma per una questione di risorse dobbiamo capire come calibrarlo. Anche perché la misura è quantomai attuale: se pensiamo alla crisi Beko è uno strumento per incentivare l’acquisto di quei prodotti in difficoltà”.