Siena, 30 gennaio 2025 – Un possibile spiraglio per la Beko, dopo le nubi nere che si sono addensate sui lavoratori. Dal tavolo al Mimit sul futuro degli stabilimenti italiani Beko, la multinazionale turca che ha rilevato le fabbriche ex Whirlpool, la sindaca di Siena Nicoletta Fabio trae la conclusione che "si apre un nuovo scenario" evidenziando per la sua città che "dal Governo c'è pieno sostegno all'idea di acquisto dello stabilimento senese lanciata dal Comune".
Beko ha annunciato che al 31 dicembre 2025 chiuderà la produzione a Siena dove ci sono 299 addetti. La sindaca Fabio in una nota indica "l'importante passo in avanti del Governo, che ha dato centralità all'idea avanzata dal Comune di Siena sulla possibilità di acquistare lo stabilimento senese della Beko da parte degli enti del territorio. Un'operazione che richiede tempo e che ha come obiettivo quello di poter avviare una reindustrializzazione del sito, che garantisca l'occupazione e la sua destinazione produttiva".
"L'incontro che si è svolto nei giorni scorsi con il ministro Adolfo Urso e con il sottosegretario Fausta Bergamotto - prosegue il Sindaco Fabio - è avvenuto principalmente per sollevare il problema legato al canone di affitto, molto al di sopra dei reali valori di mercato. Questo rappresenta certamente lo scoglio più grande da superare poiché potrebbe frenare possibili investitori. La notizia positiva è certamente quella legata ai congelamenti degli esuberi. A questo punto credo sia fondamentale riuscire ad avere tempo per dare vita ad un'operazione che porti Comune, Provincia e Regione a dialogare insieme, con l'obiettivo di trovare una soluzione che renda attrattivo il sito industriale".