Milano, 25 ottobre 2017 - E' stato caratterizzato da forti volumi di scambio e da alcune sospensioni del titolo per scostamenti eccessivi il ritorno di Monte dei Paschi di Siena sulle piattaforme azionarie dopo 10 mesi di sospensione.
Le quotazioni si sono mosse in un ampio range, tra i 4,078 euro toccati poco dopo l'avvio e i 5,26 euro di metà seduta, ma in chiusura non si sono troppo discostate dal valore indicato come riferimento prudenziale dalla stessa banca (4,28 euro) e assunto come benchmark dai listini sulla base dell'andamento, sul mercato over-the-counter, dei credit default swap Mps: il prezzo di chiusura è stato di 4,55 euro per azione, pari a una capitalizzazione di 5,18 miliardi di euro che la inserisce al terzo posto tra gli istituti italiani dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Rispetto all'ultimo prezzo (15,08 euro) segnato lo scorso 22 dicembre ovviamente il dietrofront è stato rilevante, cioe' pari al 69%, ma l'istituto senese da allora è passato attraverso un salvataggio che ha portato il Tesoro a diventare azionista di maggioranza. I volumi di scambio odierni sono stati pari a 51,8 milioni di azioni, corrispondenti al 4,5% del capitale.
IL TESORO - La ripresa delle quotazioni del titolo Mps a Piazza Affari viene commentato con soddisfazione dal ministero dell'Economia. La banca "è tornata a svolgere il fondamentale ruolo di erogare il credito a famiglie e imprese" ricordano fonti di via XX settembre che ribadiscono il sostegno al management della banca con un'aggiunta: "deve ora riportare la banca a produrre utili".
L'ISTITUTO - Nessuna reazione ufficiale del top management di Banca Mps alla prima giornata del ritorno in Borsa del titolo, nessun videomessaggio ai dipendenti né mail urbi et orbi stamani da parte dell'amministratore delegato Marco Morelli che tuttavia nei giorni scorsi, secondo quanto ricostruito da Radiocor, ha avuto modo di rassicurare i dipendenti, in occasione di un incontro informale, su quello che avrebbe comportato il ritorno in Borsa. In particolare il top manager di Rocca Salimbeni, secondo quanto riferiscono più fonti, avrebbe affermato che una volatilità del titolo Mps è da tenere in conto per le prime settimane di quotazione, dopo lo stop di dieci mesi, ma non deve essere fonte di preoccupazione. I dipendenti della banca, intanto, in particolare quelli a contatto con il pubblico, sono stati preparati in vista del ritorno in Borsa con una serie di 'faq' (domande frequenti) possibili da parte della clientela.