Michela Berti
Economia

Il Papa prega per la Beko. “Sono vicino ai lavoratori”

Il pontefice nell’Angelus ha citato la vertenza che coinvolge anche Siena. “Tutte queste persone difendono in modo solidale il diritto alla dignità”

Siena, 9 dicembre 2024 – “Sono vicino ai lavoratori di Siena, Fabriano e Ascoli Piceno, che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità. Che non gli sia tolto il lavoro, per motivi economici o finanziari”.

Erano attese le parole di Papa Francesco all’Angelus a proposito dei lavoratori della Beko. Parole che, pronunciate dal Santo Padre, hanno la forza di arrivare lontano, molto lontano. E’ questa la speranza dei 299 lavoratori della Beko Europe di Siena, la ex Whirlpool, che ha annunciato la chiusura dello stabilimento a dicembre 2025. Un anno, poi tutti a casa. La mossa del cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza di accompagnare sabato mattina una delegazione di operai Beko dal Papa – insieme a monsignor Giampiero Palmieri, vescovo di Ascoli Piceno che ospita un altro stabilimento Beko con 322 posti a rischio – ha dato un bel segnale all’azienda. La Chiesa si mobilita e quando avviene fa molto rumore.

WHATSAPP IMAGE 2024-12-07 AT 16.02.00 1
Il Papa con l’arcivescovo di Siena Lojudice all’incontro con la delegazione Beko che si è svolto a Roma due giorni fa

“Io credo e ne sono convinto, che ci può essere anche un impatto economico oltre che politico, su una multinazionale, qualunque essa sia, che viene portata all’attenzione del mondo intero, dalla massima autorità ecclesiastica del Mondo. Mai la Beko, secondo il mio punto di vista, avrebbe pensato a un impatto così forte e concreto”, sono state le parole di Massimo Martini segretario Uilm Siena.

Le parole pronunciate dal Santo Padre all’Angelus di una domenica speciale come quella di ieri - 8 dicembre, Festa dell’Immacolata - concludono una settimana di battaglie per gli operai della Beko. Con fiaccolate e visite di solidarietà da parte dei big della politica.

Ma da oggi si apre un’altra settimana di mobilitazione, a partire dalle 11,30 di stamani quando al presidio degli operai in viale Toselli arriverà la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein che anticipa di ventiquattr’ore la nuova riunione del tavolo nazionale al ministero delle Imprese e del made in Italy previsto domani alle 14.

Per mercoledì poi è un programma l’assemblea dei lavoratori in vista dello sciopero generale di venerdì 13 dicembre con corteo e comizi dei sindacalisti.