Abbadia San Salvatore (Siena), 30 agosto 2024 – "A Elly Schlein ho fatto vedere la lettera di licenziamento del 1959, quando furono licenziati 100 operai e 12 impiegati. Ero entrato nella miniera il 22 febbraio 1952 a 12 anni e due mesi…".
Roberto Flori, 85 anni, ha accompagnato la segretaria nazionale del Pd nella visita al Parco museo minerario, insieme al sindaco Niccolò Volpini, ai segretari Pd Andrea Valenti e Sauro Mambrini, l’assessore Francesca Mariottini, il presidente del Consorzio Terre di Toscana Massimo Sabatini. È stato il prologo all’incontro nello storico Club 71, affollato da circa 250 persone, nel corso del quale si è parlato anche del legame personale della segretaria con questa terra (il nonno Agostino Viviani, senatore socialista, difese i minatori dopo le rivolte del 1948) e della decisione di venire proprio qui: "Non è una passerella, è una scelta venire nelle aree interne", ha detto all’inizio dell’incontro.
"Siamo entusiasti e orgogliosi di questa presenza – ha sottolineato il sindaco Niccolò Volpini –, abbiamo fatto una bella uscita al Museo minerario. Il parco è un’occasione importante per questo territorio, questa visita è stata l’occasione per una sintesi tra la storia e un possibile futuro. Il parco è di circa 8 ettari, dobbiamo creare le sinergie giuste". Insieme agli amministratori locali, i rappresentanti della Regione (il presidente Eugenio Giani, l’assessore Simone Bezzini, le consigliere Anna Paris ed Elema Rosignoli), alcuni sindaci (tra i primi ad arrivare Agnese Carletti di San Casciano dei Bagni e Francesco Landi di Sarteano) e tanti cittadini.
"E’ importantissimo che la segretaria dimostri attenzione alle aree interne", osservano sia Valenti sia Bezzini. E il presidente Giani commenta l’osservazione di Schlein sul fatto che sia ancora presto per parlare delle regionali toscane: "Concordo, questo rischia di distoglierci dall’attività amministrativa. Anche se sono molto confortato dalle sue parole di apprezzamento per le nostre politiche, da quelle sugli asili nido gratis a quelle per le politiche sulla casa".
Schlein affronta tutti i temi caldi del momento, anche se si tiene fuori dal dibattito sul campo largo: "Non parlo di polemiche interne all’opposizione, ma solo di fare opposizione al governo di centrodestra".
E allora gli attacchi sono sull’assegno unico: "Sarebbe gravissimo eliminarlo, è uno strumento universale che ha molto aiutato le famiglie e che il Pd intende difendere". Sulle crisi di guerra: "L’Unione europea e l’Italia devono fare di più in Ucraina e Medio Oriente".
Sullo ius scholae: "Se fosse solo un dibattito balneare sarebbe grave, lo riproporremo in Parlamento. Il 70 per cento dei bambini e bambine stranieri soni nati e cresciuti qui, il riconoscimento della cittadinanza per loro è un diritto". E ancora sul lavoro: "Firmate tutti la proposta di legge sul salario minimo, sotto i 9 euro all’ora è sfruttamento non lavoro". Esce tra gli applausi e i selfie, Elly Schlein. E le lacrime di commozione di Roberto Flori.