Roberto Vannacci: "La provocazione? Fa parte della dialettica"

Vannacci-show in vista delle Europee

Siena, 1 giugno 2024 – Vannacci-show in vista delle Europee. Applausi e contestazioni per il generale, candidato della Lega all’Europarlamento, in visita a Colle, Montepulciano e Siena per presentare il suo libro ’Il coraggio vince’. Accompagnato dal segretario provinciale del Carroccio Riccardo Megale, Roberto Vannacci si è presentato certo del risultato: attrarre l’attenzione su di sè. Nel bene o nel male. Di ieri il video in cui esorta gli elettori a mettere "una decima sulla scheda", evocando la X Mas. Durante la presentazione del suo libro, vanno in scena doppi sensi, sottolineature su parole come ‘camerata’ e affondi: "La provocazione fa parte della dialettica", il suo mantra . Sguardo sornione, pronto a trasformarsi in espressione di sfida, Vannacci parte dall’Europa: "E’ sbagliata. Va cambiata". Esordisce così ed è subito applauso. In sala a Colle circa 150 persone e nessuna contestazione: accanto al generale, l’europarlamentare (di nuovo candidata) Susanna Ceccardi e dirigenti provinciali della Lega. "I diritti sono diritti se sono per tutti, se sono solo per alcuni allora sono capricci – ha affermato Vannacci – Noi siamo la patria delle eccellenze, non possiamo tradire e venderci. Dobbiamo combattere i nemici che abbiamo in casa". Contestazioni e polemiche invece a Montepulciano. Qui un gruppo di cittadini, associazioni e collettivi della provincia lo ha accolto con lo slogan: "Odiare non è un diritto". E ancora. "La provincia di Siena non darà credito a chi inneggia all’odio, alla violenza e promuove discriminazioni". Ironica la replica di Vannacci: "Hanno cantato ’Bella ciao’ ed esposto cartelli. Sono stati deludenti. Il coraggio vince sempre. Sarebbe stato opportuno che i contestatori avessero spiegato perché erano contrari a farmi esprimere – ha concluso ridendo –. Addirittura ho saputo che il sindaco di Montepulciano aveva emesso un Daspo contro di me per non farmi parlare... ".

Cristina Belvedere

Lodovico Andreucci