Acque agitate in casa Pianese dopo le voci, riportate da alcuni portali specializzati, di un disimpegno del patron Sani e addirittura di una possibile rinuncia all’iscrizione al campionato di D. Ieri la società amiatina ha emesso una nota smentendo i dissidi tra club e istituzioni cittadine ma confermando le dimissioni di colui che ha portato la Pianese per la prima, storica, volta nei professionisti nel 2019. "In merito alle notizie diffuse da alcune testate online – si legge – la Us Pianese comunica che Maurizio Sani conferma le dimissioni dal ruolo di presidente della società, ma smentisce categoricamente e nella maniera più assoluta che tale decisione sia dovuta a contrasti con l’amministrazione comunale di Piancastagnaio e anche con le Contrade che correranno il Palio. Va all’amministrazione comunale di Piancastagnaio il nostro ringraziamento per gli ingenti investimenti da sempre, e in particolare negli ultimi anni, effettuati sullo stadio Comunale di Piancastagnaio, nonché per l’importante sostegno in ordine all’assunzione della fideiussione a garanzia del mutuo acceso dalla Us Pianese per gli ultimi lavori eseguiti nell’anno 2020".
Il nodo dello stadio in realtà era emerso già lo scorso 12 maggio quando il dg Renato Vagaggini, braccio destro di Sani, aveva parlato di futuro incerto per il club motivando la questione con il problema di un impianto non omologato. "A oggi – le parole del dirigente – non me la sento di prendere decisioni, perché non sappiamo ancora cosa succederà al nostro campo che deve essere ancora omologato: io di essere ospiti, quando la Pianese in dieci anni ha fatto due campi sportivi, non me la sento. A fine campionato mi rivedrò con il presidente e rivaluteremo la situazione, perché non è che si può fare calcio senza programmazione". L’incontro evidentemente non ha portato aggiornamenti in positivo. Nei prossimi giorni il cda della società si riunirà per cercare una soluzione anche se la volontà del presidente Sani sembra ferrea. Ciò non precluderebbe automaticamente l’iscrizione, che potrebbe avvenire lo stesso ma, nella migliore delle ipotesi, con un netto ridimensionamento e problematiche legate alla preparazione estiva della squadra presso l’impianto dove si disputa anche il Palio il 18 agosto.
Guido De Leo