"Due errori difensivi e due gol presi, quaranta occasioni create e nessun gol fatto": parte dalla sintesi di quanto accaduto al Franchi, il vice allenatore bianconero Alessandro Barbieri (nella foto) (da domenica prossima sarà Magrini, scontata la squalifica, a guidare di nuovo la squadra).
"E’ un momento negativo – ammette il mister –: dopo lo svantaggio, arrivato su rigore, dopo una caduta di Achy, abbiamo iniziato a recuperare palla anche in pressing, ma non siamo riusciti a segnare. Nella ripresa abbiamo ricominciato alla stessa maniera e abbiamo preso il 2-0. C’è poco da dire: mi dispiace, mi dispiace per tutti, in particolare per i ragazzi che hanno dato tutto quello che avevano, e anche di più, nelle gambe. Cosa posso dire a chi sbaglia, ma dà il massimo? Vi farei vedere come si sono allenati in settimana, hanno spinto tantissimo, con voglia: Galligani su uno scatto di 20 metri, ne faceva 25".
Per la prima volta, la Robur è stata oggetto di contestazione. "Capisco la rabbia dei tifosi – sottolinea Barbieri – ma la squadra non è scesa in campo svogliata, non ha sbagliato dal punto di vista dell’atteggiamento. Io stesso ho cercato di caricare i giocatori dal primo all’ultimo secondo. Sul rigore, netto e sacrosanto, che ci è stato negato, mi sono fatto sentire. Non è vero che qualcuno non c’era con la testa, eravamo tutti molto presenti. Alla fine la partita l’ha fatta il Siena. Se fosse finita 4-1 nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Se a Terranuova i ragazzi, negli spogliatoi, sono rimasti in silenzio, ieri sono rimasti seduti per tre minuti, per dire quanto fossero dispiaciuti".
Le ultime prestazioni, allora, sono riconducibili a un problema di condizione fisica? "Un periodo di massima foma non lo è – afferma il tecnico bianconero –, ma i dati che ci arrivano dagli allenamenti sono buoni. E’ un momento un po’ così, in cui serve più che mai rimanere uniti e compatti. C’è da ritrovare equilibrio e tranquillità, anche nel giocare. Fare polemica in questo momento è come gettare benzina sul fuoco".
Tante, troppe, però, le occasioni create e sbagliate. "Sono probabilmente mancate freddezza e tranquillità – chiude il vice allenatore della Robur Barbieri –. Il problema è stato che hanno sbagliato tanto tutti quanti. Ma sarei stato più preoccupato se non fossimo arrivati sotto porta. Se i ragazzi arrivano a tirare e poi sbagliano non ho nulla da rimproverare loro. La certezza è che tutti hanno dato tutto".
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