"Sarà una partita difficile, come tutte quelle di questo campionato. Sono sempre partite molto combattute, le dobbiamo affrontare tutte con la stessa determinazione". Parole di Daniele Marrucci (nella foto), ala della Note di Siena Mens Sana, alla vigilia della trasferta di Quarrata (palla a due domani alle 21), una delle più insidiose dell’intera stagione: i pistoiesi infatti sono una di quelle squadre che partivano con i grandi favori del pronostico a inizio campionato e che, per effetto di qualche infortunio (Tiberti su tutti) hanno accumulato un po’ di ritardo in classifica. Ma una volta rientrata a pieni ranchi, la squadra allenata da coach Alberto Tonfoni ha recuperato terreno e, adesso, è a soli due punti di distacco dal "gruppone" delle prime 6 dove, dietro alla capolista Empoli (in fuga con 14 punti in classifica), ci sono Mens Sana, Costone, Lucca, Arezzo e San Miniato, tutte a quota 10 punti. Per la Note di Siena c’è poi da riprendere il cammino, interrotto dalle due sconfitte consecutive con Lucca e Virtus. "Può succedere di perdere due partite di fila, vista la difficoltà del campionato – ha detto ancora Marrucci -. Sicuramente la sconfitta nel derby con la Virtus ha fatto male. Però dobbiamo dimostrare di essere un gruppo unito cercando subito di risollevarci, a partire dagli allenamenti settimanali. Poi – ha proseguito l’ala biancoverde – cercheremo di ottenere un risultato positivo a Quarrata, anche se non sarà per niente semplice. Il campo di Quarrata è una sorta di fortino per loro". Insomma è un appello all’unità quello che fa Marrucci: a reagire prontamente, squadra e ambiente insieme, per cercare di affrontare nel migliore dei modi il trittico "terribile" che attende i biancoverdi per chiudere il girone di andata. Infatti, dopo Quarrata, la squadra di coach Paolo Betti ospiterà la capolista Empoli al PalaEstra nel turno infrasettimanale e chiuderà la prima metà di stagione regolare con il derby in casa del Costone. "Nei momenti di difficoltà a volte ci sta di disunirsi, specie per un roster rinnovato come il nostro – spiega ancora Marrucci -. Ci vuole tempo, dobbiamo lavorare insieme. Però – ha concluso – il gruppo c’è ed è quella la nostra più solida base per andare avanti". AF
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