CASERTA
59
CHIUSI
78
CASERTA: Kumer, Romano 12, Mastroianni, Azzaro, Laganà 8, D’Argenzio 12, Zampella, Ricci 4, Giorgi 6, Diouf 8, Heinonen 9, Pisapia. Allenatore Cagnazzo.
CHIUSI: Baldi, Criconia 2, Ceparano 11, Renzi 13, Fall 2, Chapelli 7, Ius 2, Gravaghi 9, Raffaelli 13, Rasio 19. Allenatore Zanco.
Arbitri: Manco, Rubera.
Parziali: 18-16, 31-32, 48-52.
CASERTA – Settima vittoria consecutiva per la San Giobbe, sempre più ‘squadra del momento’. I Bulls passano anche a Salerno, venendo fuori alla distanza e chiudendo i conti in un quarto periodo dominato su entrambi i lati del campo. Serata da doppia cifra per Renzi (13), Raffaelli (13) e Ceparano (11), ma il protagonista principale è Rasio, autore di 19 punti cui aggiunge 13 rimbalzi. L’argentino arpiona qualsiasi pallone vagante nei pressi delle plance sin dall’avvio di gara, quando con cinque punti firma il primo spunto biancorosso (2-7). La risposta dei padroni di casa èaffidata a D’Argenzio (9-8). Ricci firma il +4 (16-12), immediatamente rintuzzato dal gioco da tre punti di Rasio, autore di una partenza bruciante. Si prosegue con una battaglia punto a punto, con scarto massimo di quattro lunghezze, come quando l’ex Heinonen converte un gioco da quattro punto (tripla e fallo subito da Chapelli per il 24-20). Replica Bulls affidata al solito Gravaghi, con siluro del controsorpasso (24-26). Sei punti in fila di Renzi per il +3 Bulls (29-32) ad una manciata di secondi da un intervallo al quale si arriva con una situazione di quasi totale equilibrio: 9/20 da due per Caserta, 10/17 per Chiusi, 2/12 da tre per i padroni di casa, 2/13 per i Bulls, 20 rimbalzi a testa. Bell’avvio di secondo tempo per i Bulls, con i cesti di Renzi e Rasio (31-36); Romano e Ceparano a segno da tre (34-39). Diouf schiaccia per il pareggio a quota 47, nuovo vantaggio San Giobbe (47-52) con due liberi e una tripla di un Rasio sempre più infuocato. Chapelli, con l’ausilio di Fall, per il +6 Bulls (52-58), trasformato poi in +8 da Gravaghi (52-60). Potrebbe essere il momento chiave del match, quello in cui mettere le mani sul settimo sigillo consecutivo. Laganà si fa fischiare un fallo tecnico, Chiusi capitalizza con il libero di Gravaghi e il canestro di Raffaelli per un vantaggio che sale in doppia cifra (54-65). Poco altre due conclusioni messe a segno da Gravaghi a cronometro fermo, il margine sale a tredici lunghezze. Caserta è praticamente sparita dal campo, la tripla di Ceparano a 3’ dal termine ha il sapore della sentenza.
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