ANGELA GORELLINI
Sport

Cena in Tartuca. Per i bianconeri si sono aperte le porte di Castelvecchio. Una serata bella, divertente e anche molto partecipata

Il Siena e le Contrade, un legame forte: martedì sera, per la Robur, si sono aperte le porte di Castelvecchio....

Il Siena e le Contrade, un legame forte: martedì sera, per la Robur, si sono aperte le porte di Castelvecchio....

Il Siena e le Contrade, un legame forte: martedì sera, per la Robur, si sono aperte le porte di Castelvecchio....

Il Siena e le Contrade, un legame forte: martedì sera, per la Robur, si sono aperte le porte di Castelvecchio. Prima la visita al museo, poi la cena con i tartuchini: una tradizione rinnovata, all’insegna della passione e dell’appartenenza. Quelle di Lorenzo Mulinacci. "Per me è una serata particolare – le sue parole –: sono qui nella veste di presidente dei Fedelissimi e come contradaiolo della Tartuca. Alla squadra dico di proseguire per la strada intrapresa, con l’obiettivo di ottenere il miglior risultato possibile. I campionati sono tutti complicati, in particolare quello di Serie D, l’unico in cui è prevista una sola promozione. I play off non hanno un senso, ma visto che ci siamo…".

"Come ha detto Lorenzo – così il tecnico Lamberto Magrini – la D è un campionato pieno di insidie. E in questa stagione è il Livorno, con tutti i suoi investimenti, destinato a salire. Noi abbiamo commesso qualche errore, abbiamo perso troppe partite di fila in casa, ma posso assicurare che i ragazzi si impegnano fino alla morte. Nel calcio ci sono le vittorie, i pareggi, ma anche le sconfitte. E, imbattuti da 38 partite, ci eravamo abituati male... Io non ho più l’obiettivo di fare carriera, ma di riportare il Siena tra i professionisti sì. Sono convinto che con il progetto giusto, anche umile, non necessariamente faraonico, possiamo riuscirci".

Tra i bianconeri presenti anche Edoardo Tommasi, punto fermo della Juniores e tartuchino doc. "Ci fa veramente piacere poter ospitare il Siena – ha detto il priore Simone Ciotti – porto i saluti anche del capitano Niccolò Rugani, impossibilitato a essere con noi". "Un momento come questo – ha poi affermato il presidente della società Castelsenio, Valentino Capitani – ricorda serate belle, i fasti di un tempo che siamo sicuri torneranno. La Tartuca, da tradizione, nutre una grande passione per il calcio e per i colori bianconeri ed è bello che noi e tutte le altre Consorelle, siamo così vicini alla Robur".

A.G.

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