Compito difficilissimo per la San Giobbe che stasera alle 20,45 rende visita alla capolista del girone B, Roseto.
Gli abruzzesi guardano tutti dall’alto forti di un bilancio immacolato: dieci partite e dieci vittorie. I Bulls invece arrivano dal beffardo ko con Chieti, maturato per la super tripla a fil di sirena di Hadzic: "Ma non abbiamo perso per quel tiro – ha detto alla vigilia il viceallenatore Emanuele Pancotto –. Abbiamo fatto secondo me, e secondo tutto lo staff tecnico, un ottimo primo tempo non approcciando bene il terzo periodo e l’inizio del quarto. Come attenuante c’è che i ragazzi stanno giocando con rotazioni ridotte, cosa non semplice da affrontare quando giochi così tante volte in pochi giorni. È normale che con gli infortuni e tanti minuti sulle gambe la lucidità possa calare. Dobbiamo prendere quanto di buono visto nei primi venti minuti e migliorare quello che è stato il prosieguo".
Avversario tostissimo: "Hanno il miglior attacco del campionato e la terza miglior difesa – ha sottolineato l’assistente allenatore della formazione biancorossa –. È una squadra completa, allenata da un coach di altissimo livello; sono lunghi, profondi e in questo momento hanno pochi punti deboli. Vero che vengono da due partite fuori casa in cui sono stati sotto, però con la profondità e il talento, sono comunque riusciti a portarle a casa". La chiave del match: "Dovremo essere bravi a fermare le loro transizioni offensive – ha sottolineato Pancotto –. Dovremo rompere la loro corsa e mettere qualche granello nell’ingranaggio. Fondamentale sarà la lotta a rimbalzo e in attacco; dovremo giocare la nostra pallacanestro, correre quando sarà possibile e cercare di andare verso le nostre sicurezze".
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