
Nel suo passato calcistico risplende uno scudetto vinto nel 1997: "Ero il regista della Primavera del Perugia – ricorda Luca Alunno Corbucci (nella foto) – ed arrivammo alla finale tricolore battendo il Brescia nel cui centrocampo giocava un certo Andrea Pirlo… Fu una grandissima soddisfazione perché a livello giovanile è il massimo che si possa raggiungere".
Il tuo arrivo nel Senese?
"Risale al 1999 quando nel Monteriggioni c’era come allenatore Salvatore Fusci che mi volle in rossoverde. Si giocava in Eccellenza ed arrivammo secondi dietro il Sansovino allenato da Maurizio Sarri. Al conseguente spareggio perdemmo con il Cascina".
Fu solo l’inizio di un lungo percorso…
"Sì, perché dopo andai al Sangimignano in serie D, per tre anni in Eccellenza alla Colligiana, poi di nuovo al Monteriggioni, alla Castelnuovese, al Barberino del Mugello, un biennio alla Fortis Juventus, al Città di Castello ed al Monteriggioni in serie D quando si battè il Perugia al Renato Curi. Ma non basta, perché poi tornai alla Colligiana dove vincemmo il campionato di Eccellenza prima di fare qualche altro mese nel Sangimignano. Nel 2014 la svolta con il mio ritorno al nuovo Badesse dove ritrovai gran parte della vecchia dirigenza del Monteriggioni. L’anno dopo feci il mio esordio come allenatore".
La storia continua, visto che sei tuttora il mister in seconda dei biancocelesti…
"Sì, infatti, a parte qualche piccola parentesi, sono ormai quasi sette anni che sono in questa società. Il ricordo più bello è ovviamente quello della promozione in Eccellenza grazie alla prestigiosa vittoria della Coppa Italia ottenuta nella finale contro il Maliseti".
Il futuro del Badesse promette grosse soddisfazioni?
"Sfidando la scaramanzia, i presupposti sono più che buoni…".
Giuseppe Stefanachi