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Le stoppate di D’Amelio e Osasuy, le triple di Benzoni, la personalità di Bazan. Questo il biglietto da visita con...
Le stoppate di D’Amelio e Osasuy, le triple di Benzoni, la personalità di Bazan. Questo il biglietto da visita con cui Borgomanero si è presentata al PalaOrlandi, condannando il Costone ad una sconfitta nel match d’esordio del play-in gold. 90-84 il punteggio con cui la compagine piemontese ha violato il palasport di Montarioso dando un’idea concreta delle difficoltà che arrivano dall’incrociarsi con il girone A, quello lombardo-piementese: Borgomanero è il prototipo di squadra giovane, con un roster costituito pressoché da soli under o comunque da giovani talenti che ancora devono compiere i 20 anni (eccezion fatto per Benzoni, una "chioccia dalle uova d’oro", considerando come le sue triple, 27 i punti in totale, che hanno deciso il match condannando di fatto il Vismederi), ma che hanno le idee chiarissime su cosa c’è da fare oltre che una filosofia di gioco ben assimilata che gli permette di mettere tanta pressione agli avversari e di indurli più volte all’errore.
Nel match di sabato, nel complesso, il Costone non avrebbe demeritato ma, alla fine, ha dovuto alzare bianca di fronte alla verticalità degli avversari che hanno rifilato una serie infinita di stoppate (alcune altamente spettacolari) a Nasello e compagni. Per il Vismederi c’è poi da recriminare per qualche errore di troppo al tiro che, in sostanza, gli ha impedito di mettersi in ritmo e trovare la sua consueta fluidità. Ma come ha sottolineato coach Michele Belletti a fine partita, c’è da elogiare più i meriti degli avversari che non i demeriti gialloverdi.
Detto questo però c’è da rimettersi in carreggiata e cercare di sbloccarsi subito per lottare per un piazzamento playoff. Domenica prossima alle 18 il Vismederi va a fare visita a Casale Monferrato. Affronterà una squadra con un’impostazione più classica, con una presenza più decisa di senior. Tra questi c’è un altro "vecchio volpone" del basket italiano: Matteo Formenti, 43 anni e in passato vincitore di scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana con la maglia di Sassari. Insomma, anche in questo caso, le difficoltà non mancheranno ma il Costone a tutto questo non deve pensare. Belletti è stato chiaro: in questa seconda fase il Vismederi non vuole recitare il ruolo di semplice comparsa ma, anzi, vuole giocarsi tutte le sue carte per cercare un posto tra le prime 8. Da questo punto di vista, la trasferta a Casale è un passaggio importante per cercare di recuperare i due punti persi alla prima giornata del play-in gold e rilanciarsi definitivamente in ottica playoff. Siamo solo all’inizio della seconda fase, la strada da affrontare è ancora lunghissima.
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