Non al meglio come organico, ma deciso a tentare di ostacolare il cammino verso l’alto del Grosseto. Torelli maremmani reduci dallo 0-0 interno con il Seravezza Pozzi nel recupero infrasettimanale. Per la gara odierna allo Stefano Lotti (ore 14,30), il Poggibonsi deve fare i conti con l’assenza dell’esterno della classe 2005 Salvadori - colpa di uno stiramento - mentre altri elementi alle prese in settimana con alcuni acciacchi saranno valutati questa mattina dal tecnico Stefano Calderini (nella foto) e dagli altri componenti dello staff.
"Conosciamo il valore degli avversari di turno, dobbiamo affrontare delle difficoltà, ma allo stesso tempo cercheremo di disputare la nostra gara, mettendo in campo tutta la determinazione in nostro possesso, al cospetto di una grande del raggruppamento": lo afferma lo stesso Calderini, dopo aver compiuto, durante la rifinitura della vigilia, le necessarie verifiche.
In una rosa ancora priva dell’apporto di Mazzolli in mediana e con qualche pedina che si sta invece riavvicinando al giro dei titolari, dopo fasi di stop tutt’altro che irrilevanti dal profilo dei tempi di attesa in vista del rientro effettivo sul rettangolo. Soluzioni numericamente limitate.
Calderini confida comunque nel desiderio del suo team di interpretare al meglio la sua parte, in un 2025 iniziato per i colori del Leone con una coppia di verdetti favorevoli, in rimonta, nelle sfide contro Trestina e Fezzanese. Il Grosseto, certo, si presenta come antagonista di ben altro spessore e il Poggibonsi sarà pertanto chiamato a esprimersi con la massima attenzione. Vittorio Emanuele Teghilla di Collegno il direttore del confronto. Assistenti, Simone Pellegrini di Prato e Beatrice Toschi di Imola. Per il Poggibonsi: Pacini, El Dib, Cecconi, Marcucci, Borri, Fremura, Belli, Massai, Bellini, Valori, Vitiello.
Nella seconda di ritorno degli juniores nazionali, sconfitta di misura la formazione allenata da Michele Beoni. Il Trestina si è imposto ieri pomeriggio col punteggio di 3-2 sui giallorossi, che hanno comunque la possibilità di riscattarsi mettendo in mostra le loro potenzialità. Emerse anche, nonostante il risultato avverso, nel match inaugurale del 2025, con la Roma City leader incontrastata del campionato. Qualità in grado di tradursi anche in esiti confortanti nelle singole partite, come è avvenuto del resto in più circostanze nel corso dell’andata, per una compagine in crescita dal profilo delle individualità e sul piano corale.
Paolo Bartalini
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