Crezzini e Iuliano, orgoglio Aia senese. Rugini: "Sono due grandi traguardi"

"Non si può pensare alla strada tutta in una volta… si deve pensare soltanto al prossimo passo, al prossimo respiro, al prossimo colpo di scopa… E di colpo uno si accorge che ha fatto tutta la strada, non si sa come e non si è senza respiro". E’ ‘Beppo Spazzino’ a spiegare a Momo, protagonista dell’omonimo libro per bambini di Michael Ende, il senso della vita. E Valerio Crezzini ha fatto suo questo passaggio: una lezione che ha imparato nei 16 anni trascorsi con il fischietto in bocca. E che ricorda, nella serata in cui la sezione Aia di Siena festeggia la sua promozione ad arbitro Can, nella splendida cornice dell’Hotel Garden.

"Il pensiero più dolce è per tre persone che non ci sono più, ma sono comunque sedute al tavolo con noi, Sergio, Gianni e Simone – dice Valerio –. Quello dell’arbitro è un viaggio, un viaggio lunghissimo, è fatto di tantissime tappe, molto spesso vissute, fisicamente, da soli. Ma è un viaggio che non si può fare da soli. Ringrazio mia moglie Milena, la mia famiglia, i miei preparatori, Fausto, chi mi ha insegnato ad arbitrare; e gli amici. Da voi ho sempre ricevuto tutto, senza che mi chiedeste niente in cambio".

Al suo fianco Simone Iuliano, promosso invece come assistente Can C. "Quando ho iniziato questo percorso non ho pensato a dove sarei potuto arrivare e soprattutto dove sarei voluto arrivare. L’ho capito con il tempo. E ho iniziato a sognare. Questo risultato mi permette di continuare a farlo. Ringrazio tutti e in particolare Fausto Rugini, il primo a credere in me. E grazie anche a chi ci fa vedere ogni giorno qual è la strada da seguire: Valerio, Federico e Andrea (Crezzini, Fontani e Zingarelli ndr)". La loro gioia è quella di tutti gli arbitri senesi. "Due grandi traguardi tagliati da due associati che rappresentano in pieno lo spirito della sezione – afferma il presidente, Fausto Rugini (nelle foto con i due) –. Traguardi tagliati grazie ai ragazzi, perché un arbitro deve dimostrare, nella rispettiva categoria, di essere tra i migliori, soprattutto nel caso di Valerio, ché il numero dei promossi in Serie A è molto stretto. Si tratta tra l’altro di un risultato storico, visto che in precedenza lo ha ottenuto, negli anni più recenti, soltanto Matteo Trefoloni. Ma anche perché l’ambiente, qui a Siena, permette di lavorare bene". "La prima cosa che ho detto a Valerio e Simone – prosegue Rugini – è stata ‘Bravi, sono orgoglioso di voi’. Sono due ragazzi cresciuti in sezione, che danno una mano, che fanno parte del consiglio direttivo da anni. E che rappresentano un esempio per i più giovani: seguire una rotta è difficile, ma navigare in mare aperto lo è di più. La loro promozione non ci sarebbe mai stata senza Sergio Marcocci, perché entrambi hanno iniziato e si sono formati con lui, grazie a lui".

Angela Gorellini