
Cinquant’anni di fedeltà, 50 anni di passione, 50 anni di Asta. Un traguardo celebrato come si deve, quello raggiunto da Angelo Mari, per tutti Angiolino, cuore pulsante della società arancioblù. Nel 1975, a 10 anni dalla fondazione del club, diventò presidente, una carica poi ricoperta fino ai primi anni ’90. Nella sua bacheca dei trofei e dei ricordi spiccano la storica promozione in Prima Categoria, nello spareggio contro il Monteroni davanti a oltre 2000 tifosi, e l’amichevole con la Sampdoria. Terminato il mandato, Angiolino è stato eletto presidente onorario ed è tutt’ora il socio sostenitore dell’Asta con la tessera numero uno.
Tutta la famiglia arancioblù si è riunita domenica sera a Castelnuovo Scalo, dove si sono tenuti i festeggiamenti per i suoi 87 anni e per le nozze d’oro con la società di Taverne d’Arbia. Angiolino ha ricevuto anche gli auguri di importanti figure istituzionali, quali il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Toscana, Paolo Mangini, l’assessore allo Sport del Comune di Siena, Lorenzo Lorè e l’onorevole Francesco Michelotti. Una serata emozionante che ha permesso a tutti i cuori arancioblù di dire ad Angiolino: "50 volte grazie!".
E’ tra l’altro un momento positivo per la squadra di Bartoli: Manganelli & C., grazie alla vittoria per 3-1 sulla Fortis Juventus, sono ai play off, con 41 punti. "Abbiamo giocato bene, abbiamo creato tanto e abbiamo anche realizzato meno di quanto prodotto – le parole di Bartoli –. Se non avessimo vinto sarebbe stata dura, poi, rientrare nella corsa play off. Le prossime tre gare saranno tre finali".
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