Inusuale conferenza congiunta tra Stosa Virtus e ‘Note di Siena’ Mens Sana ieri presso il comune partner sanitario Neo Medica con il direttore della struttura, Isa Ayub, a fare gli onori di casa. "Veniamo da un periodo molto altalenante – dice il coach rossoblu Marco Evangelisti -. Dobbiamo capire cosa ci manca e farlo in vista di un derby che come tutte le stracittadine sarà ovviamente particolare. Noi vogliamo pensare gara dopo gara e ci stiamo preparando bene. La Mens Sana contro Lucca ha perso con una squadra molto forte che abbiamo affrontato anche noi la settimana prima. I biancoverdi stanno facendo un ottimo campionato e vorranno riscattare il ko di sabato come del resto noi. Quindi mi aspetto un derby teso ma allo stesso tempo combattuto. La formazione di Betti ha un roster profondo con almeno undici giocatori che possono stare in campo. Nessun timore ma sicuramente molto rispetto per quello che stanno facendo e per i loro punti forti. Hanno elementi esperti anche in partite di questo livello come Neri e Pucci ad esempio, giocatori che potrebbero fare la differenza in questo tipo di sfide". Il bilancio della Virtus fino a qui è in chiaro scuro visti i troppi passi falsi. "In casa noi abbiamo fatto sempre delle prestazioni positive, anche quando abbiamo perso. Meno bene in trasferta invece, inclusa l’ultima a Firenze domenica. Purtroppo a parte la prima a Empoli persa giocando bene poi ci siamo sfaldati troppo facilmente e questo ci deve servire da lezione. Siamo una squadra con giovani di qualità ma a volte fragile. Per fare un determinato tipo di campionato dobbiamo invertire la rotta". La prima fase della stagione è infatti particolarmente compressa e il tempo per rimediare agli errori non è molto. "Si. Il campionato rispetto all’anno scorso è più equilibrato – rimarca Evangelisti a chiusura del suo intervento - senza schiacciasassi come lo scorso anno ma anche senza quelle squadre che fecero molta fatica. Tutte si sono oggettivamente rinforzare perché tutti vogliono evitare di arrivare nelle ultime sei. Una sconfitta in casa quest’anno vale doppio perché poi vincere fuori è complesso. Non sarà facile riuscire ad arrivare nelle prime sei ma ci proveremo".
Guido De Leo
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