
Gabriele Di Paola racconta la sua passione per il Bruco e il calcio a Siena, condivisa con l'amico Carlo Mignani.
"Un senese che va a giocare nel Siena deve essere consapevole di ciò che lo aspetta": Gabriele Di Paola (foto) è uno de bianconeri nati e cresciuti sulle lastre. Cosa significhi ‘girare la bandiera’ ha cercato di spiegarlo ai suoi compagni. "E’ tutto l’anno che nello spogliatoio parlo di Palio – ha raccontato durante la cena della Robur nel suo Bruco –, sono contento di aver fatto conoscere ai ragazzi una parte importante della mia vita. Il Bruco mi vuole bene e io voglio bene al Bruco".
"A volte, quando le cose non vanno come dovrebbero, in società qualche ‘scapaccione’ mi arriva – ha aggiunto sorridendo –, ma sono cose che scivolano. Diciamo che avere familiari e amici tra i tifosi è uno stimolo, è una spinta in più".
Con il suo migliore amico, Carlo Mignani, condivide l’amore per il Bruco e la passione per il pallone. "Il nostro legame è forte – ha affermato il terzino –. E’ il mio compagno di bandiera, abbiamo giocato insieme nelle giovanili, anche del Siena. Quest’anno ci siamo affrontati da avversari: lui è al Poggbonsi, dove io giocavo la scorsa stagione, ha preso il mo vecchio numero. In giallorosso ho militato anche con suo fratello Guglielmo che ha fatto un salto di carriera importante… Certo che ci piacerebbe vestire la stessa maglia, è un nostro obiettivo, ma sono tanti al momento i fattori che potrebbero determinare le nostre scelte".
A.G.
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