
La giovane atleta di Montepulciano si qualifica per i campionati europei under 21 dopo il successo in Estonia.
E ora, si vola verso l’Europa! L’avventura della Kouros Taekwondo di Torrita di Siena, attiva anche a Chianciano Terme e a Montepulciano, e della sua giovane atleta Giada Pagliai (nella foto), si tinge infatti dei colori del vecchio continente. Salendo sul terzo gradino del podio dell’European Club Championship, disputato in Estonia, a Tallinn, la diciassettenne di Montepulciano ha infatti già staccato il ticket per i campionati europei under 21, cat. junior, fino a 68 kg, che si terranno a novembre, in Kosovo. Sul tatami estone Giada, che è cresciuta nella Kouros con i dirigenti-maestri Gianmarco Reali e Mario Pronti, ha disputato tre eccellenti combattimenti che l’hanno portata addirittura a un soffio dall’argento. Grande soddisfazione, quindi, per l’associazione che, come dice il vice-Presidente Pronti, "da una ‘palestrina’ di provincia, ora tocca l’Europa e l’idea del professionismo". Intanto Giada, che era reduce dal secondo posto negli Assoluti e che in Estonia ha dovuto prendere letteralmente ‘al volo’ l’aereo di ritorno, addirittura indossando ancora le protezioni, prosegue gli allenamenti, in vista dei prossimi impegni, che si susseguono a ritmo incalzante. Dietro alla punta di diamante dell’associazione c’è un complesso movimento: anzitutto il comitato toscano della feder-taekwondo collabora con la Kouros, accompagnando in trasferta la Pagliai (in Estonia c’erano il presidente regionale Domenico Mazzocca e il tecnico Federico Della Felice); poi la stessa associazione ha coinvolto altri due maestri, Antonino Cappello e Andrea Rescigno, indispensabili per tenere il ritmo quotidiano della preparazione tecnica e atletica. Ma ancora più importante, anche dal punto di vista sociale, è il lavoro che la Kouros svolge sul territorio. C’è un gruppo di giovani agonisti che continua a raccogliere soddisfazioni e che rispondono ai nomi di Leonardo Bianchi, Cesare Salvioni, della dodicenne Greta Mazzuoli, che sembra seguire le orme di Giada Pagliai, Wong Zheng Xuan, Christian Neri, Pietro Gonzi e Martinez Gabriel Obrador. E poi c’è l’apprendistato allo sport che parte dai 5 anni, nella scuola per l’infanzia, e prosegue fino agli 8/10 anni: "facciamo crescere i bambini, li facciamo divertire – spiega Pronti –, poi se individuiamo il soggetto portato per le competizioni, lo portiamo alle gare e lo seguiamo".
Diego Mancuso
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