"Vogliamo vincere, perché è un derby, perché è la partita ideale per tornare a farlo in casa". A parlare il tecnico bianconero Lamberto Magrini.
Mister, per lei sarà una gara particolare.
"Il Grosseto fa parte del mio più recente passato. Ma come diceva un mio vecchio presidente ‘quando scendiamo in campo siamo tutti nemici’. Affronteremo una squadra in salute, rafforzata dall’arrivo di elementi di esperienza. Una squadra che cambia poco, segno che ha trovato il suo equilibrio; strutturata e, anche per questo, pericolosa sulle palle inattive. Ma come sempre tutto dipenderà da noi, da quelli che vorremo essere".
Cosa si aspetta?
"Entrambe vorremo superarci. Noi a piccoli passi stiamo crescendo, anche se abbiamo ancora del lavoro davanti: dobbiamo imparare, prima di tutto, a essere più cinici sotto porta. Ma i ragazzi lavorano bene e con convinzione, prima o poi ci sbloccheremo. Le ultime tre partite in casa le abbiamo sbagliate e sono state quelle che hanno rovinato un po’ la classifica. Tempo e margini per recuperare però non mancano. Il nostro atteggiamento è sempre stato quello di provare a vincere, magari poi abbiamo sbagliato qualcosa o subìto gli episodi".
Il 2006 sarà Stacchiotti. "Di Niccolò mi fido al 100 per cento, anche se ovviamente non ha la stessa esperienza di Giusti, bravo a dare tranquillità e a gestire. Ma non ho alternative: l’unico 2006 di movimento disponibile è Carbè e devo fare i conti con eventuali cambi. L’alternativa sarebbe Clamai, ma è un terzino. Questo vale pure per i 2005: anche Pescicani meriterebbe di giocare".
Gli infortunati rientreranno dopo la sosta?
"Semprini dovrebbe esserci per la prima partita del 2025. Di Gianni più probabile per la seconda. Lollo per la seconda o la terza. Cavallari vediamo se potrà già essere della gara già oggi, ma è difficile: ha molto fastidio; ha una soglia del dolore elevata e potrebbe giocarci sopra ma non voglio che rischi".
Candido come sta?
"Dopo due mesi fuori deve ritrovare la miglior condizione. Ho pensato se metterlo dall’inizio, perché con il palleggio può dare molto. Ma Masini mi dà più sicurezza in fase di non possesso. Anche Bernardo ha accusato un fastidio, ma ha recuperato".
Dal mercato ancora nessuna novità.
"Faccio l’allenatore e lavoro con i ragazzi che ho a disposizione, con l’obiettivo di far crescere i giovani. Il direttore sta comunque lavorando per portare qualcuno, magari uno o due giovani: almeno un 2006 è necessario".
Angela Gorellini
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