ANGELA GORELLINI
Sport

Guglielmo Mignani trascina la Pianese ai play off con 16 gol

Mignani, con 16 gol, guida la Pianese ai play off. L'attaccante punta a superare Pineto e Vis Pesaro per giocare in casa.

Sedici gol, ad appena -2 dalla vetta della classifica marcatori. Dopo i 20 siglati in Serie D l’anno scorso, anche in terza categoria Guglielmo Mignani si è confermato il trascinatore della Pianese, fresca del raggiungmento dei play off. "Un’emozione unica, inaspettata – dice Mignani –. Dopo trenta partite di livello eccezionale, eravamo convinti che ce l’avremmo fatta e così è stato. Il nostro gruppo è qualcosa di speciale, è la nostra forza: siamo ragazzi fantastici, è bellissimo quando andiamo al campo e stiamo insieme. Sembrano frasi fatte ma è così: ognuno di noi si fa il mazzo per il proprio compagno".

"Affronteremo i play off con spensieratezza – prosegue il bianconero –, ché alla fine non abbiamo niente da perdere, ma anche consapevoli che ogni partita sarà decisiva e che per passare il turno non dovremo sbagliare neanche una virgola. Leggerezza sì, ma ma massima concentrazione". L’obiettivo è giocare gli spareggi in casa. "L’appetito vien mangiando – sorride Mignani –. Nelle prossime due partite cercheremo di fare più punti possibile, per cercare di superare il Pineto e la Vis Pesaro. Sia la Ternana che l’Arezzo sono due squadre fortissime, ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti".

E Mignani, invece, dove vuole arrivare? "Sono contento, molto, sotto il punto di vista realizzativo, ma quando un attaccante fa gol è sempre merito della squadra. Il mio obiettivo adesso è riconfermarmi. L’attaccante forte è quello che fa gol tutte le stagioni, io ho segnato per due stagioni consecutive tanto non devo mollare di un centimetro, devo continuare a lavorare come sto facendo, pedalare. D’altra parte vivo per questo e sono contento solo quando faccio gol".

"Se Piancastagnaio è il luogo dove sono arrivato da ragazzo e dove e sto crescendo, una seconda casa – chiude –, Siena è la mia città, il Siena è la mia squadra. La seguo sempre a maggior ragione adesso che a guidarla è Gill Voria, il mio padrino di battesimo. Quando è stato nominato allenatore gli ho scritto, ci siamo sentiti, un’emozione anche per me sentirlo emozionato. Si meritava questa opportunità: al settore giovanile l’ho avuto tre anni, mi ha dato tanto, tantissimo, sia a livello tecnico che umano. Auguro alla Robur di raggiungere i play off".

Angela Gorellini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su