ANGELA GORELLINI
Sport

Il caso. No alla trasferta contro la Sangiovannese. Il prefetto di Arezzo ferma i tifosi senesi

Una decisione che ha lasciato di stucco, quella del prefetto di Arezzo, di vietare la trasferta sul campo della Sangiovannese,...

Una decisione che ha lasciato di stucco, quella del prefetto di Arezzo, di vietare la trasferta sul campo della Sangiovannese,...

Una decisione che ha lasciato di stucco, quella del prefetto di Arezzo, di vietare la trasferta sul campo della Sangiovannese,...

Una decisione che ha lasciato di stucco, quella del prefetto di Arezzo, di vietare la trasferta sul campo della Sangiovannese, in programma domenica 2 marzo, alle 14,30, ai residenti nella provincia di Siena. Una decisione amara, per i tifosi bianconeri che, dopo il derby di Livorno, saranno costretti, per la seconda volta consecutiva, ad assistere a una partita esterna della squadra di Magrini da uno schermo. Una spiegazione potrebbe essere la concomitanza con l’incontro Figline-Montevarchi e il conseguente rischio, secondo le autorità competenti, di contatti tra le tifoserie ospiti. Se i sostenitori della Robur non hanno preso bene la notizia, anche la società, stavolta, ha deciso di ‘scendere in campo’. "Il Siena Fc – si legge nel comunicato del club –, rende noto che questa mattina (ieri, ndr) è stato notificato dalla questura di Siena il decreto, emesso dal prefetto di Arezzo in data 12 febbraio 2025, che non consentirà la vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Siena per la partita Sangiovannese-Siena. Pur rispettando le disposizioni adottate, prima dalla prefettura di Livorno e poi di Arezzo, il club esprime rammarico per l’impossibilità dei propri sostenitori di assistere alla partita. La società resta sempre attenta alle normative vigenti e continuerà a collaborare con le istituzioni preposte per garantire il regolare svolgimento degli eventi sportivi".

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