REDAZIONE SIENA

Il Costone trionfa e conquista la promozione. Mens Sana volenterosa ma alla fine cede

Al PalaOrlandi ieri sera è andato in scena l’ultimo atto della lunga serie stracittadina con i gialloverdi che hanno avuto la meglio

Il Costone trionfa e conquista la promozione. Mens Sana volenterosa ma alla fine cede

COSTONE

90

MENS SANA

82

COSTONE: Banchero, A. Tognazzi ne, Ceccarelli 2, Radchenko 8, Terrosi 7, Banchi 5, Zeneli 18, Piattelli ne, Ondo Mengue 9, Bruttini 20, Nasello 21, Massari ne. Allenatore Tozzi.

MENS SANA: Brambilla, Pannini 3, Iozzi 6, Giorgi 3, Marrucci 14, Figus ne, Puccioni 4, Sabia 15, Cucini 2, Perinti ne, Prosek 24, V. Tognazzi 11. Allenatore Betti.

Arbitri: Deliallisi e Russo.

Parziali: 22-20, 47-43, 66-57.

SIENA – L’ultimo atto di una bella finale tutta senese va al Costone che batte una generosa Mens Sana che però si scioglie davanti all’ottima prestazione dei padroni di casa sotto ogni aspetto. Con Pannini subito in quintetto la Mens Sana era andata subito sotto 5-2 con la consueta tripla di Terrosi. Le palle perse condizionano i biancoverdi mentre i padroni di casa per abbattere la zona di Betti si affidano al numero 10: 8-4 al 4’. Il sorpasso lo firmava Marrucci in contropiede dopo una palla recuperata, poi entrava in scena Prosek, +7 e parziale di 11-0 mensanino interrotto da Zeneli che fa 13-15 in un amen. La parità era arrivata con Nasello al 1’25’’ dalla prima sirena. Dopo 10 minuti il punteggio era sul 22-20 per il Costone. Meglio la formazione di Tozzi in avvio di secondo parziale, +6 con Bruttini dopo un paio di attacchi rivedibili della Mens Sana. La tripla del capitano scava il primo vantaggio importante della serata, 32-22 (13’). Gli ospiti tornano a -6 con Prosek (17 punti all’intervallo) ma l’inerzia resta saldamente in mano ai gialloverdi, chirurgici in attacco. I liberi sbagliati (5 in pochi secondi) penalizzano la rimonta biancoverde che produce al massimo un nuovo -6. Decisivi sono anche i secondi tiri presi dal Costone, più reattivo a rimbalzo. Bruttini (19 punti al 20’) fa ancora +10 a 3’52’’ dalla seconda sirena. Il time out di Betti non sortisce l’effetto sperato nonostante la vena realizzative di Prosek, -7. Il contro parziale arriva subito dopo, chiuso da Marucci: 42-41 a un minuto e mezzo dall’intervallo. A metà gara il Costone è avanti di 4.

Al rientro sul parquet di Montarioso il Costone tenta un nuovo allungo grazie a Nasello, Ondo Mengue e alle palle perse degli avversari, +10. Il guineano amplia il margine (58-45) e l’ipoteca stavolta inizia ad essere concreta col +15 di Banchi. La Mens Sana esce mentalmente dalla gara per diversi minuti e tocca quota 50 solamente a 2’ abbondanti dalla fine del terzo periodo. Il parziale risveglio fa toccare il -8 con Sabia, poi il tecnico a Cucini frutta il 66-57 del 30’. Nell’ultimo periodo Ceccarelli e Banchi rimettono le cose a posto, +14 e macigno sul derby. La squadra di Betti non molla e con immensa fatica ed altrettanto cuore torna a -5 (82-77 al 38’) ma non basta. Finisce 90-82. Il Costone festeggia, dopo la Coppa Toscana di gennaio, la promozione in B Interregionale, la Mens Sana per sapere se potrà raggiungerlo dovrà invece aspettare l’estate inoltrata.

Guido De Leo

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