Il direttore Guerri ha quindi rivolto lo sguardo, per quanto possibile, al futuro. "Sto cercando di far capire alla proprietà che la comunicazione deve essere lineare, che i programmi e le intenzioni sul futuro devono essere annunciati con chiarezza. Spero che prima di febbraio venga individuato un obiettivo, e magari anche un budget, in vista del prossimo anno. Quando accadrà non avrò problemi a darne comunicazione".
E il futuro di Guerri? "Al momento siamo sul campo delle ipotesi – le parole del direttore –. Non è detto che vince chi più spende, a volte sono più importanti la logica e la programmazione: per me l’importante è potermi muovere sul mercato, non andando a parlare ogni volta di un singolo giocatore, ma effettuare operazioni nell’arco dell’intera finestra con un budget a disposizione da gestire come ritengo opportuno".
Intanto è da valutare la permanenza al Bertoni. "Ho sempre creduto che il sintetico porti benefici a livello tecnico – ha dichiarato –, ma quest’anno l’incidenza infortuni è piuttosto importante. Valuteremo. Stiamo comunque parlando con lo staff tecnico e i preparatori per cercare di limitare i problemi muscolari. Su quelli da trauma non ci possiamo fare niente".
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