PAOLO BARTALINI
Sport

Il Poggibonsi ha scelto Baiano. L’ex viola deve centrare la salvezza

Francesco Baiano (nella foto) è già il presente del Poggibonsi: il popolare Ciccio delle memorie calcistiche empolesi della prima serie...

Francesco Baiano (nella foto) è già il presente del Poggibonsi: il popolare Ciccio delle memorie calcistiche empolesi della prima serie...

Francesco Baiano (nella foto) è già il presente del Poggibonsi: il popolare Ciccio delle memorie calcistiche empolesi della prima serie...

Francesco Baiano (nella foto) è già il presente del Poggibonsi: il popolare Ciccio delle memorie calcistiche empolesi della prima serie A e poi di Zemanlandia e della Fiorentina di Batistuta ha assunto le redini dei giallorossi. Ieri sera a tarda ora è arrivata l’ufficializzazione ad opera del club presieduto da Giuseppe Vellini, dopo le ipotesi rimbalzate per tutta la giornata nella zona di viale Marconi in merito alla successione di Stefano Calderini al timone della squadra. A Baiano – trascorsi da mister anche nel Siena da vice di Giuseppe Sannino, oltre che in forza allo Scandicci, alla Primavera del Pisa e, nel biennio 2022-2024, all’Aglianese in D – il compito di risollevare i Leoni da una situazione complicata di classifica, nelle otto giornate che restano da qui alla conclusione della stagione regolare.

Un arco di tempo forse anche limitato nel quale il tecnico, i giocatori della rosa e gli addetti ai lavori dovranno produrre il massimo sforzo per consentire al Poggibonsi di uscire dalle secche della graduatoria. La posizione attuale è al di sopra dei play-out, ma il margine di sicurezza è davvero ristretto, per giunta in un contesto di assenza di vittorie che per il Poggibonsi si protrae da poco meno di un bimestre Un’eredità, per chi riceverà il testimone, che si annuncia pure di un certo peso, visto che il Poggibonsi ha deciso di chiudere una pagina rilevante del suo cammino recente. Un lustro nel quale la dirigenza e Stefano Calderini sono in pratica "cresciuti insieme" da quell’estate 2020 in piena emergenza sanitaria. In compagnia per la verità anche di un intero ambiente desideroso di rilanciarsi a livelli più consoni al valore del sodalizio, a distanza di soli dodici mesi, allora, dal periodo in cui i gloriosi stemmi del leone rampante si erano dovuti addirittura cimentare in una difficile lotta per la sopravvivenza stessa nel panorama sportivo. "Con dispiacere le strade oggi si separano – ha scritto l’Us Poggibonsi nel comunicato ufficiale diffuso domenica sera – però la società riserva a Calderini i migliori auguri per il futuro e un enorme grazie per aver messo a disposizione di questi colori le sue doti professionali e umane". In una precedente occasione, nel dicembre 2023, le parti erano sembrate a un passo dall’addio. In quella circostanza aveva prevalso il buon senso – la conferma della fiducia a Calderini, le operazioni di mercato portate a compimento dal ds Galbiati – per la soddisfazione di tutte le componenti, premiate da un Poggibonsi versione leader. nel girone di ritorno tra gennaio e maggio 2024. Ora un altro scenario e la volontà di dare il via a una svolta.

Paolo Bartalini

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